I nidi di rondine sono una pietanza a base di pasta all’uovo ripiena e cotta in forno tipica della cucina tradizionale dell’Emilia Romagna, una regione che ha fatto della pasta in forno e della pasta ripiena una vera e propria arte. In effetti la pietanza rientra nella macroarea delle paste al forno, perché consiste in parti di sfoglia di pasta all’uovo condite e cotte in forno. Tuttavia siamo molto lontani dalla concezione della classica lasagna alla bolognese.
Partiamo dal principio: i nidi di rondine, dicevamo, hanno bisogno della pasta all’uovo. Per quanto riguarda le sfoglie, potete usare quelle già pronte oppure farle in casa da voi, impastando tuorli farina e poi sfogliando l’impasto con l’utilizzo di una macchinetta per la pasta. Queste sfoglie vanno poi bollite in acqua salata, ma non cotte completamente. L’importante infatti che risultino abbastanza morbide per essere arrotolate ripiene, per poi completare la cottura in forno.
Il condimento tipico dei nidi di rondine è rappresentato da un normalissimo sugo a base di passata di pomodoro e trito di cipolla, del prosciutto cotto e del formaggio morbido. Potete scegliere il formaggio morbido che preferite, dal Philadelphia allo stracchino, passando per il brie o il taleggio, se desiderate essere un po’ eterodossi.
Tra le varianti ne troverete una vegetariana, che non prevede l’utilizzo del prosciutto cotto. Un discorso a parte va fatto per i nidi di rondine cinesi, che prendono le mosse da un ingrediente che porta questo nome, ma che non è di semplice reperibilità: vengono bolliti in una pentola piena d’acqua, ammorbidendosi e rilasciando un brodo gelatinoso.
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