La panada sarda è una ricetta tradizionale tipica della Sardegna, che consiste in uno sformato ripieno di carne e ortaggi. Si tratta di un piatto estremamente gustoso e saporito, che grazie alla sua conformazione può essere consumato in casa o fuori casa, caldo o freddo, in diverse occasioni che si possono presentare. In più è potenzialmente una ricetta svuotafrigo, perché potete aggiungere alla preparazione alcuni ingredienti a base di carne o verdure che avete in casa e che dovete consumare a breve.
L’idea della panada sarda non è tanto differente da quella della classica teglia di agnello al forno con le patate. Tradizionalmente viene infatti utilizzata la carne di agnello (oppure, in alternativa, quella di manzo), che viene cotta direttamente in forno, circondata da due strati di altri ingredienti, uno dei quali è rappresentato dalle patate. In questo modo, i liquidi di verdura e ortaggi, permettono al tutto di cuocere uniformemente, ma non temete: la panada non sarà troppo morbida o fluida.
Merito dei due tempi di cottura. Ora, quando cuociamo le carni al forno lo sappiamo bene: non si devono scegliere mai alte temperature. Per cui c’è una prima cottura a 180°C che serve per far rilasciare i liquidi e una successiva, più lunga, a 150° che permette ai fluidi di “ritirarsi”, mantenendo la panada sarda morbida ma non molle.
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