Pasta con le fave

La pasta con le fave è un piatto primaverile o estivo di grande impatto visivo, fresco e molto saporito. Si tratta di una pietanza vegetariana all’origine: fondamentalmente la pastasciutta, del taglio scelto che può essere sia lungo che corto, viene condita con una sorta di pesto di fave. Le fave vengono infatti bollite e unite con altri ingredienti tipici di pesti tradizionali, come il basilico, i pinoli, il formaggio grattugiato e l’aglio.

C’è chi pesta direttamente le fave crude, ma potete considerare di bollirle per una decina di minuti, in modo da renderle più morbida. Inoltre potete avvalervi dell’utilizzo di un frullatore per l’amalgama, un frullatore che può essere a boccale o a immersione, ma se volete divertirvi e fare le cose come un tempo, ricorrete più classici mortaio e pestello.

Quindi il colore verde è quello che dominerà la vostra pasta con le fave. Senza contare che la ricetta può essere arricchita di ulteriori ingredienti, per esempio i piselli, che sono un altro legume fresco e disponibile in primavera ed estate, ma anche la pancetta. Quest’ultimo ingrediente però, bisogna ricordarlo, rende il piatto meno inclusivo: la pancetta proviene dal maiale e quindi non può essere consumata dai vegetariani.

Le fave, essenziali per il pesto che compone la pasta con le fave, sono appunto un legume che fa molto bene alla salute. Questo legume contiene infatti folati, vitamina C, tantissimo fosforo e calcio, ma anche ferro, vitamina B6 e vitamina K. Tra i possibili benefici delle fave si annoverano il contrasto delle malattie cardiovascolari e del diabete. Inoltre tutelano il cervello da possibili malattie degenerative e hanno una funzione antiossidante.

Quando preparare questa ricetta?

La pasta con le fave è un primo piatto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Lavate il basilico.

  2. Pulite e schiacciate l’aglio.

  3. Mettete da parte una trentina di fave fresche dall’insieme.

  4. Bollite le fave altre in una pentola con abbondante acqua per una decina di minuti. Scolatele.

  5. Mettete nel frullatore le fave bollite, il formaggio, il basilico, i pinoli, l’aglio e un paio di cucchiaio di olio crudo. Frullate l’insieme.

  6. Fate bollire in una pentola con abbondante acqua salata la pasta scelta, seguendo i tempi indicati sulla confezione.

  7. Scolate la pasta e conditela con il contenuto del frullatore. Impiattate suddividendo in ogni piatto alcune delle fave fresche tenute da parte. Servite calda.

Varianti

Pasta con fave e pancetta

In questa variante si aggiungono al condimento 250 grammi di pancetta tagliata a cubetti e saltata in padella con un po’ di olio.

Pasta con fave e piselli

In questa variante, la quantità di fave viene dimezzata rispetto alla ricetta principale, ma viene aggiunta la parte mancante con i piselli: quindi parliamo di 200 grammi di fave e 200 grammi di piselli già sgranati in entrambi i casi. I piselli ricevono lo stesso trattamento delle fave: in gran parte vengono bolliti e frullati, ma alcuni vengono usati per guarnire.

Curiosità e consigli

  • Il peso delle fave si considera sulle fave già sgranate dai baccelli e pulite.
  • Potete usare un frullatore a immersione, ma anche, come si faceva un tempo, un mortaio col pestello.
  • Il taglio di pasta può essere scelto a vostro piacimento: può andare bene la pasta corta come i fusilli, ma anche la pasta lunga come gli spaghetti.