Il risotto al radicchio è un primo piatto pieno di sapore ma anche di colore. Durante la cottura infatti il riso assume il colore rosso tipico del radicchio: una pietanza che piacerà a grandi e piccini, anche per una questione, appunto, cromatica. Si tratta di una ricetta vegan all’origine, che però può essere modificata in base a delle aggiunte, come quelle che trovate tra le varianti (in primis gorgonzola e speck), oppure con la sostituzione del brodo vegetale con il brodo di carne.
Naturalmente il risotto al radicchio rappresenta una preparazione abbastanza tipica tra i risotti, perché segue delle fasi ben determinate: la tostatura del riso, la cottura del riso in brodo, l’aggiunta dell’ingrediente per condire (nel nostro caso il radicchio). Il sapore sarà un po’ amaro, data la natura di questa verdura a foglia, per cui non a tutti potrebbe piacere: per questa stessa ragione nelle varianti si aggiungono ingredienti quali il gorgonzola al mascarpone per stemperare il gusto amaro di questa ricetta.
Il radicchio che è fondamentale per la realizzazione del risotto al radicchio è un cibo che fa molto bene. È ricco di acqua, sodio, potassio, ferro, calcio, fosforo, vitamine A, C e alcune del gruppo B. Ha funzione diuretica e depurativa, regola l’intestino ed è indicato, per le sue proprietà e per il senso di sazietà che conferisce, in molte diete dimagranti.
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