Il risotto al tastasal è realizzato con un ingrediente molto particolare. Parliamo naturalmente del tastasal, che è un tipo di carne macinata di maiale molto morbida e davvero friabile: queste qualità candidano questo taglio di carne a essere molto versatile in cucina, anche e soprattutto con preparazioni come i risotti, in cui l’insieme deve soddisfare delle esigenze in termini di consistenza.
In altre parole, se il riso è morbido anche la carne lo deve essere, anche se questo non significa che in un risotto non possa entrare un elemento croccante visibile, come granella di frutta secca.
Per preparare il risotto al tastasal occorre prestare la stessa attenzione e cura che prestereste a qualunque altro tipo di risotto. In pratica: il tastasal viene rosolato con la cipolla nell’olio di oliva dopo aver tostato il riso, dopodiché si procede con la cottura e l’idratazione attraverso l’utilizzo del brodo, che può essere sia di carne che vegetale. Volendo, in alternativa, potete usare anche l’acqua, ma sicuramente vi servirà poi un po’ di sale nell’insieme, cosa che con il brodo raramente avviene.
Se siete adulti, potete accostare il risotto al tastasal con un buon vino rosso, magari quello che avete usato per sfumare la ricetta. L’ideale sarebbe utilizzare un vino prodotto nei dintorni di Verona con viti autoctone, tanto più che il tastasal è appunto un ingrediente che viene dalla tradizione di questo territorio.
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