Dettagli ricetta

Preparazione

1 ora e 20 minuti

Difficoltà

Cottura

1 ora e 0 minuti

Costo

Dosi

per 6 persone

Rostin negàa

I rostin negàa sono un piatto tradizionale della cucina milanese. Il nome significa “arrosticini annegati” e fa riferimento al fatto che i nodini di vitello vengano sottoposti, dopo una prima rosolatura con burro, pancetta e aromi, a una cottura lentissima con del brodo. I novizi della cucina possono anche preparare il brodo col dado (non c’è niente di male), ma chi ha voglia di divertirsi può farlo in maniera tradizionale, ovvero con del brodo di manzo o gallina, arricchito da carota, cipolla, sedano e pomodoro.

D’altra parte parliamo di una ricetta con una forte tradizione alle spalle – dato che viene citata sia nel ricettario di Pellegrino Artusi (ma si chiama con un nome bizzarro, arrosto morto) sia nel dizionario di Francesco Cherubini – quindi diciamo che le fasi dovrebbero essere rispettate in tutto e per tutto. Ma se non le rispettate e ci mettete un po’ di fantasia, tenendo però ben presenti gli abbinamenti tra i sapori, il piatto viene buono lo stesso, ma è un’altra cosa.

Di solito i rostin negàa vengono accompagnati da un Valtellina superiore Inferno, che è un vino docg che viene prodotto a Sondrio.

Essendo un secondo piatto a base di carne, i rostin negàa non possono essere consumati da vegetariani e vegani, oltre che dai celiaci, perché la carne viene rivoltata nella farina in vista della cottura. Inoltre la pietanza non è adatta a chi soffre di intolleranze o allergie al singolo ingrediente.

Quando preparare questa ricetta?

I rostin negàa sono un secondo piatto da consumare a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Praticate alcuni taglietti sulla pelle del vitello e imbracatelo con dello spago da cucina.

  2. Rivoltate la carne nella farina posta in un piatto.

  3. Prendete una padella antiaderente e lasciate sciogliere il burro, lasciateci rosolare la pancetta e aggiungete i nodini.

  4. Fate rosolare anche i nodini per qualche minuto a fuoco alto, aggiungendo il sale e le spezie (pepe e foglioline di salvia e rosmarino).

  5. Sfumate con il vino bianco.

  6. Abbassate la fiamma e iniziate a versare il brodo a poco a poco. La cottura a fuoco lento, con l’aggiunta progressiva di brodo, va avanti per circa tre quarti d’ora. Servite caldi.

Varianti

Rostin negàa al forno

In questa variante si accomodano i nodini esattamente come la ricetta principale, con lo spago e le spezie. Si mette tutto in una teglia da forno con un fondo di brodo. Dopo di che si cuoce il tutto in forno preriscaldato a 150°C per un’ora.

Curiosità e consigli

  • I nodini di vitello vanno imbragati con lo spago in modo da restare nella forma originaria durante la cottura.
  • La tradizione vuole che il brodo sia preparato artigianalmente in casa con carne di manzo o gallina e i classici ortaggi (carota, cipolla, sedano e pomodoro).