Sarma, in turco, è una parola che indica qualcosa che si è arrotolato su se stesso. I sarma, nella tradizione culinaria del Medio Oriente e dei balcani, sono involtini realizzati con foglie di cavolo e farciti con gustosi ripieni a base di carne.
Le prime versioni dei sarma sembrano risalire addirittura all’Impero Ottomano e probabilmente proprio per queste antiche origini si sono diffusi in moltissimi paesi con leggere varianti. Secondo alcune ricette, ad esempio, ad essere arrotolate sono le foglie di vite. Secondo altre, la grandezza di questi involtini è quella di una noce, mentre in altre ancora è quella degli involtini primavera.
Nella ricetta tradizionale, i sarma si realizzano con le foglie di cavolo acido. Trovare un cavolo così trattato, da noi, è impossibile e il processo di fermentazione che porta all’acidificazione è piuttosto lungo. Per ottenere comunque le foglie perfette per arrotolare i vostri involtini potete seguire un’alternativa meno tradizionale, ma certamente efficace: farle bollire. Certo, non ditelo troppo in giro se vi trovate nei Balcani, ma otterrete comunque ottimi sarma in poco tempo.
Se vi avanza il cavolo cappuccio e non sapete come cucinarlo, con un salto potete passare dalla cucina dei Balcani a quella tedesca e preparare un gustoso piatto di würstel e crauti.
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