Scroccafusi marchigiani al forno

Gli scroccafusi marchigiani al forno sono dei dolcetti tipici – come suggerisce effettivamente il nome – delle Marche. Si tratta di biscottini aromatizzati al liquore: volendo essere ortodossi, potete usare il mistrà, altrimenti, se non riuscite a reperire questo superalcolico, potete usare la grappa bianca o il rum bianco, o in alternativa anche la sambuca. Ma naturalmente il dessert diventa così decisamente meno tradizionale.

La preparazione degli scroccafusi marchigiani al forno si fonda sulla preparazione dell’impasto, che è un’amalgama di tutti gli ingredienti (farina, olio di oliva, uova, zucchero e liquore): l’impasto viene prima bollito e successivamente cotto in forno. Il nome di questi dolcetti è legato infatti al fatto di essere molto croccanti – e divertenti – tanto che solitamente si realizzano a carnevale. Esiste anche una versione fritta degli scroccafusi, ma non è tradizionale: la versione tradizionale è appunto quella al forno.

Come per molti dessert della tradizione, anche gli scroccafusi marchigiani al forno sono un dessert vegetariano per la presenza delle uova. Per fortuna la componente grassa però è costituita dall’olio di oliva e non dal burro, il che rende questi dolcetti adatti a coloro che sono intolleranti al lattosio. Resta il fatto che comunque sono inadatti a coloro che sono, in generale, allergici o intolleranti al singolo ingrediente.

Quando preparare questa ricetta?

Gli scroccafusi marchigiani al forno sono un dessert che può essere consumato a fine pranzo o a fine cena, ma anche a merenda.

Preparazione

  1. Grattugiate la buccia di un limone e mettete da parte.

  2. Mettete in una ciotola lo zucchero e le uova e amalgamate con le fruste.

  3. Aggiungete la farina setacciata, l’olio, un bicchierino di mistrà e la buccia del limone grattugiata.

  4. Continuate ad amalgamare fino a ottenere un impasto omogeneo.

  5. Prendete una pentola e fate bollire abbondante acqua. Buttateci delle palline di impasto e scolatele quando vengono a galla. Mettetele su un foglio di carta assorbente.

  6. Rivestite una leccarda con la carta forno o l’alluminio, apponeteci le palline bollite e fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per un quarto d’ora o finché la superficie non diventa dorata.

  7. Sfornate e lasciate raffreddare.

Varianti

Scroccafusi marchigiani fritti

In questa variante, anziché bollire e cuocere in forno gli scroccafusi, l’impasto viene fritto in una padella con abbondante olio di semi.

Curiosità e consigli

  • Questi dolcetti possono essere decorati con qualche spruzzo di Alchermes oppure con dello zucchero a velo.
  • Esiste una versione fritta del dessert.