Gli anelletti al forno sono un piatto tipico della Sicilia, in particolare di Palermo e provincia. Si basano oltretutto su un taglio di pasta peculiare, ovvero gli anelletti: vengono commercializzati anche da diversi marchi mainstream, e quindi anche se non li trovate nei supermercati che frequentate d’abitudine, possono essere reperiti con un acquisto online. Ce ne sono diversi tipi e si differenziano per grandezza e quindi utilizzo (i più grandi sono l’ideale per la pasta al forno, quelli più piccoli da cuocere in brodo per esempio), ma anche per tempi di cottura.
Preparare gli anelletti al forno rappresenta in Sicilia una sorta di rituale: è infatti il piatto delle feste, quello che fa riunire la famiglia, anche perché il procedimento non è esattamente velocissimo. Come molte pietanze che hanno radici, anche questa cambia inoltre da famiglia a famiglia: c’è chi aggiunge della mozzarella a cubetti, chi del prosciutto, chi l’uovo sodo. Accade anche per un’altra ragione: questo è un piatto di recupero e quindi chi cucina potrebbe voler utilizzare avanzi che ha in frigorifero, sempre che si sposino bene con il resto degli ingredienti.
La realizzazione degli anelletti al forno è tuttavia comune a quella di altre paste al forno. Si cuoce la pasta ma senza aver raggiunto la tempistica ideale – la cottura verrà ultimata in forno – e si condisce con un ragù, che assomiglia al ragù alla bolognese ma è un po’ diverso perché contiene piselli e solo il trito di cipolla (per il ragù bolognese sono previsti anche sedano e carota). Inoltre c’è chi, invece che ricorrere alla carne macinata mista, ne utilizza due tipi diversi, per esempio manzo e maiale, da cuocere in tempi differenti.
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