La babka è un dessert tipico di alcuni Paesi europei, e in essi è presente in due varianti, una che proviene dalla tradizione delle feste cristiane, l’altra che proviene dalla tradizione delle feste ebraiche.
Dalla Polonia all’Ucraina, passando per la Bulgaria e l’Albania, la babka viene infatti preparata in occasione di Natale e di Pasqua. La babka cristiana è una torta o una ciambella che presenta un condimento tipo topping, come una glassa bianca o al cioccolato, ma nessun ripieno. È invece la babka ebraica (tipica della Pasqua ebraica che commemora la fuga degli ebrei dall’Egitto verso la Terra Promessa), che interessa a noi e che trattiamo in questa ricetta.
La babka ebraica si presenta come una treccia dalla consistenza morbida e dall’aspetto dorato. In quest’intreccio è visibile, oltre all’impasto, un po’ del ripieno, che di solito è a base di cioccolato, ma può contenere ingredienti altri e molto differenti, come mandorle o pan di Spagna.
In pratica, l’impasto assomiglia esteriormente a un plumcake, ma come sapore e come composizione è molto più vicino alla brioche. Il ripieno al cioccolato ricorda fortemente la preparazione e le fasi della ganache.
Naturalmente la babka è un dolce a sé e per chi non abbraccia determinate tradizioni popolari e religiose può essere preparata in qualsiasi momento dell’anno, e consumata sia a fine pasto che a colazione o a merenda. A fine pasto può essere accompagnata da un bicchierino di rum o da un vino dolce tipo passito.
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