Casoncelli bresciani

I casoncelli bresciani sono un piatto tipico di località in provincia di Brescia come Barbariga, Longhena, Pontoglio e Castelcovati. Esiste tuttavia anche una variante bergamasca che si distingue principalmente per l’aggiunta di salumi all’interno del ripieno. Entrambe le ricette dei casoncelli sono però accomunate dal fatto di essere un piatto di recupero, sontuoso e goloso sì ma sempre di recupero.

La preparazione dei casoncelli bresciani prevede la realizzazione di un ripieno a base di carne di manzo, il classico trito composto da carota, sedano e cipolla, parmigiano grattugiato, pangrattato e un uovo. Il tutto viene racchiuso in delle sfoglie di pasta all’uovo: come sempre in questi casi, bisogna prevedere un tuorlo ogni cento grammi di farina e vi occorre una macchina per sfogliare la pasta, che sia manuale o elettrica poco cambia, in modo che la sfoglia vivendo più sottile possibile. La macchina per sfogliare la pasta in versione elettrica è sicuramente più comoda per le persone che non hanno molto forza nelle braccia.

La ricetta dei casoncelli bresciani rappresenta quindi un piatto tradizionale, tuttavia non sono molto inclusivi: come molti piatti di recupero, prevede un certo eclettismo negli ingredienti. Quindi i casoncelli non vanno bene per i vegani e per i vegetariani, a causa rispettivamente della presenza di prodotti di provenienza animale e di carne. Non vanno bene per i celiaci, dato che si utilizza una farina contenente glutine. E non vanno bene per coloro che presentano intolleranze o allergie al singolo ingrediente, come gli intolleranti al lattosio o coloro che sono allergici all’albume.

Quando preparare questa ricetta?

I casoncelli bresciani sono un primo piatto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Pulite la cipolla. Lavate il sedano. Lavate e pulite la cipolla. Tritate tutto finemente.

  2. Fate rosolare il trito in una padella con un fondo d’olio e aggiungete la carne, sfumando con del vino rosso. Aggiustate di sale e pepe. Lasciate raffreddare.

  3. Impastate tutto in una ciotola con l’uovo, il parmigiano e il pangrattato.

  4. Su una spianatoia, disponete la farina a fontana con le uova al centro, e impastate aggiungendo un po’ di sale e acqua. Dovete ottenere un impasto omogeneo ed elastico.

  5. Stendete l’impasto prima con il matterello e poi create delle sfoglie con la macchina per la pasta.

  6. Tagliate dei cerchi con un coppapasta e mettete al centro un cucchiaino di impasto cotto a base di carne, chiudendo a forma di mezzaluna e sigillando i bordi. Lasciate seccare la pasta ripiena per un’ora o due.

  7. Cuocete i casoncelli in una pentola con abbondante acqua salata per non più di 5 minuti.

Varianti

Casoncelli bergamaschi

In questa variante si usa metà del manzo utilizzato per i casoncelli bresciani, e una quantità pari di salame macinato. Trovano spazio nel ripieno anche un po’ di uvetta sultanina che deve essere reidratata prima dell’utilizzo, amaretti sbriciolati al posto del pangrattato, aglio schiacciato, e aromi come cannella, noce moscata e limone grattugiato. La sfoglia si prepara invece allo stesso modo.

Casoncelli alla zucca

In questa variante, per il ripieno, dovete bollire 500 grammi di zucca pulita e tagliata a cubetti. Create una purea con la zucca, che va mescolata con 100 grammi di parmigiano grattugiato, 100 grammi di pangrattato e 1 uovo. Anche in questo caso la sfoglia resta la stessa.

Curiosità e consigli

  • Il condimento preferito di questa pasta è il classico burro e salvia.
  • Potete preparare il ripieno con carne di manzo a pezzetti: se sono grandi aiutatevi a tritarla successivamente con un mixer, se sono piccoli vi basta un frullatore a immersione.
  • Ognuno elabora la forma dei casoncelli come preferisce. Potete ripiegare i lembi delle mezzelune come fareste per i tortellini. Potete usare un raviolatore. Potete apporre due sfoglie l’una sull’altra e tagliarli in triangoli irregolari oppure no con una ruota dentata.