Dettagli ricetta

Preparazione

40 minuti

Difficoltà

Cottura

3 ore e 0 minuti

Costo

Dosi

per 8 persone

Cima alla genovese

La cima alla genovese è un secondo a base di carne tipico della Liguria, in particolare – come da nome – della città di Genova, ma amato e preparato in tutta Italia. Si tratta di un piatto antico composto da una tasca di vitello ripiena con diversi ortaggi a piacimento: già, perché questa ricetta tradizionale era considerata un piatto del riciclo e, spesso, in passato il ripieno era costituito con gli avanzi della macellazione come la poppa o le cervella.

La ricetta da noi proposta è molto più semplice da realizzare anche per le meno esperte, l’unica piccola difficoltà sta nel cucire in modo esatto la tasca del vitello in modo da non far uscire in nessun modo il ripieno della carne.

Proviamo a realizzarla insieme partendo dagli ingredienti.

Quando preparare questa ricetta?

La cima alla genovese è una ricetta perfetta da preparare in occasione di una festività in famiglia come Natale, Capodanno o Pasqua, oppure per una cena particolare o importante con amici e colleghi di lavoro.

Preparazione

  1. Per prima cosa fate un taglio centrale e profondo al vostro intero petto di pollo fino a ottenere una specie di tasca. Sgrassate quindi la carne dall’esterno.

  2. Tagliate a cubetti la fesa di tacchino, sbattete le uova con il sale e aggiungete la carne. Unite anche i piselli precotti e il Parmigiano Reggiano e mescolate accuratamente.

  3. Ora è tempo di preparare il brodo vegetale seguendo la nostra ricetta. Con un ago e un filo da cucina cucite per metà la “tasca” lasciando una piccola apertura in cui inserire il ripieno (per essere più comode potete trasferirlo tramite una caraffa).

  4. Finite di cucire la tasca assicurandovi che il liquido non fuoriesca, dopodiché fate un bel nodo.

  5. Quando il vostro brodo starà bollendo inserite l’intero petto di pollo e lasciatelo cuocere per circa 3 ore. Fatto ciò scolatelo e avvolgetelo in una pellicola.

  6. Appoggiatelo su un vassoio e posizionate su di esso un peso (un tagliere o un libro pesante). Fatelo riposare così per un’intera notte, dopodiché la vostra cima alla genovese sarà pronta per essere tagliata a fettine ed essere serviva.

Varianti

Cima alla genovese Bimby

Potete realizzare la cima alla genovese anche utilizzando il Bimby: per farlo tagliate in profondità il vostro petto di tacchino creando una “tasca”. Tagliate in piccoli pezzetti anche la fesa di tacchino e mettetela da parte. Inserite nel boccale del vostro elettrodomestico da cucina il parmigiano, i piselli, le uova e la carne e cucinate per 2 minuti a 100°, velocità 1. Mescolate e cucinate ancora per 15 minuti sempre a 100°, velocità 2. Versate il vostro composto nella tasca del vitello e cucinatelo seguendo la ricetta originale.

Cima alla genovese di verdure

Se amate particolarmente le verdure potete sostituire la fesa di tacchino nel ripieno con delle altre verdure di stagione come le patate o le carote. Questo renderà la vostra ricetta più leggera. Per i più golosi potete aggiungere anche delle particolari spezie o dei peperoni gialli e rossi.

Curiosità e consigli

  • Se siete degli amanti della verdura potete accompagnare la vostra cima alla genovese con un contorno di patate o di spinaci bolliti.