Il far breton è un dessert di origine francese, nello specifico della Bretagna (da cui appunto “breton”), che è una regione del nord. Si tratta di un dolce che può essere preparato in tutte le stagioni, ma in estate in particolare si può pensare di conservarlo in frigo (certo, dopo averlo fatto raffreddare una volta fuori dal forno) e consumarlo freddo.
La ricetta tradizionale prevede che con il far breton si utilizzino le prugne secche, ma si può utilizzare la frutta che si preferisce, dalle mele (come nella variante che indichiamo) alle ciliegie, passando per le albicocche oppure le pere e le fragole. Tuttavia, stando alle tradizioni bretoni, questo dessert, che è fondamentalmente un flan, si può consumare anche “vuoto”, ossia con la base ma senza frutta all’interno.
Il far breton si può consumare in qualunque situazione o in qualunque momento della giornata, tanto più che non è necessariamente un dolce al cucchiaio, e quindi può essere trasportato e consumato agevolmente anche fuori casa. L’ideale è mangiarlo a fine pasto, ma anche a colazione oppure per uno spuntino sostanzioso, soprattutto nella versione “vuota” quando ci sono bambini in casa.
Accompagnate il dessert con un buon succo a base della frutta usata nel vostro far breton. Se invece è vuoto, benissimo il succo d’arancia o d’ananas, oppure anche un mimose.
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