Densi, cremosi e dal sapore delicato, i frascarelli marchigiani sono i cugini delle classiche polente. Si tratta di un piatto molto povero, nato nelle campagne marchigiane, specialmente in provincia di Macerata. I frascarelli sono un primo piatto velocissimo e molto facile da preparare che può essere personalizzato sulla base dei gusti dei commensali con l’aggiunta di un ragù di carne, verdure e spezie varie.
Il termine frascarelli deriva dalla “frasca“, un bastone con punta triforcuta che nelle cucine contadine era impiegato per girare la polenta all’interno dei paioli posti sul camino. Ma per frasche si intendono anche i ramoscelli che servono ad inumidire la farina con l’acqua, prima di dare inizio alla preparazione del piatto.
A differenza della polenta che non deve presentare grumi, i frascarelli hanno proprio questo aspetto “raggrumato” ma presentano un gusto più leggero e gustoso. Un tempo venivano conditi con il maiale, ed in alcune zone con il vin cotto, che conferiva al piatto un sapore dolciastro. Oggi possono essere insaporiti anche con ragù di macinato di manzo e maiale, salsicce, prosciutto crudo o con il ciauscolo IGP, un caratteristico salume marchigiano spalmabile, ricavato da tagli selezionati e aromatizzato con spezie e vino rosso.
Quando avrete assaggiato i frascarelli, non fermatevi a gustarli in un’unica variante.
In più, visto che le giornate d’inverno ci permettono di trascorrere più tempo in cucina, se vi piace la polenta, non potete perdervi anche la variante fritta:
Cosa ne pensi?