La frittata di pane, a dispetto del nome che richiamerebbe un cibo salato, è in realtà un dessert che si ottiene con ingredienti di recupero. Si tratta infatti di uno dei cosiddetti piatti svuotafrigo, che consentono di riciclare avanzi di altre pietanze e di dar loro nuova vita (prima di finire nello stomaco, certo). In questo modo si evitano gli sprechi alimentari, che rappresentano uno dei nemici della sopravvivenza del pianeta Terra: le risorse alimentari sono sempre meno e non alla portata di tutti, così diventa fondamentale evitare gli sprechi.
Realizzare una frittata di pane per un pasto è un procedimento semplice e veloce che si ottiene dalla combinazione appunto di diversi ingredienti di recupero. In primis il pane raffermo, che viene ammorbidito con un po’ di latte, ma anche l’uvetta, il cioccolato fondente e il rum, che possono essere avanzati da altri utilizzi.
Data la presenza dello zucchero, la frittata di pane è un dessert, che può essere accompagnato da una bevanda alcolica se siete adulti. Va bene un liquore in crema, come per esempio un liquore al cioccolato fatto in casa, ma potete optare anche per un bicchierino di vino dolce o di rum, se ve n’è rimasto alla fine della composizione del piatto.
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