La Galantina di pollo è un secondo piatto decisamente conosciuto nella zona dell’Emilia, ma molto meno nel resto d’Italia. Forse nasce a Bologna su ispirazione francese, da una ricetta che prevedeva la farcitura della carne di anatra.
Probabilmente anche il nome ha origini francesi, dato che “galine” in francese significa gallina, ossia una delle possibili carni che in passato caratterizzavano la galantina.
La galantina di pollo può essere preparata in moltissimi modi e con un numero di varianti pari al numero di persone che la cucinano. Purtroppo, nessuno di questi modi è particolarmente facile: bisogna avere una certa manualità e una buona conoscenza degli ingredienti per abbinarli nel giusto modo e con le giuste quantità.
Tuttavia, dato che in cucina spesso si impara per tentativi, potete considerare la galantina di pollo come il vero scoglio da superare prima di dire che siete ottime cuoche.
Il primo punto, che può essere anche facilmente superato, riguarda la preparazione del pollo, che deve essere perfettamente disossato, ma tenendo la pelle integra. Se pensate che questo passaggio non faccia per voi, rivolgetevi ad un bravo macellaio e partire direttamente dal punto due, come faremo nella nostra ricetta.
Se cercate un modo meno laborioso, ma non banale, di preparare il pollo, provate la nostra proposta allo yogurt:
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