Gramigna alla salsiccia

La gramigna alla salsiccia è un primo piatto gustoso in cui la pasta viene condita con un ragù classico al pomodoro realizzato con la salsiccia sbriciolata, aromatizzata da un trito di verdure (cipolla, carota e sedano) e sfumata con il vino.

La gramigna è un taglio di pasta corta: ha l’aspetto di riccioli, o fili d’erba arricciati, che richiamano appunto l’erba infestante che dà il nome al taglio. Solitamente i ragù di questo tipo vanno, tradizionalmente, a condire tagli di pasta lunga, come tagliatelle o pappardelle, ma in Emilia Romagna – dove il ragù a base di carne è un’istituzione – esiste anche questa tradizione peculiare.

Come accennato, la tipicità della gramigna alla salsiccia non è complessa da realizzare. La gramigna bollita si condisce appunto con il ragù, che però può possedere anche pezzi di salsiccia interi, che vengono cotti nell’insieme. Esiste anche una variante, in cui la salsiccia sbriciolata viene rosolata in padella e alla quale viene poi aggiunta della panna: l’ideale per coloro che preferiscono mangiare la pastasciutta in bianco.

Naturalmente la gramigna alla salsiccia è un piatto poco inclusivo: la presenza della carne lo rende inadatto a vegetariani e vegani, mentre la pasta utilizzata contiene glutine e quindi la pietanza non può essere consumata neppure dai celiaci. Se siete adulti e gradite il vino, potete accompagnare il piatto con un bicchiere di Lambrusco o di Sangiovese.

Quando preparare questa ricetta?

La gramigna alla salsiccia è un primo piatto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Pulite e lavate la cipolla. Lavate il sedano. Pulite e sciacquate la carota. Tritate tutto finemente.

  2. Liberate la salsiccia dal budello e sgranatela con le mani.

  3. In una pentola con un fondo d’olio fate rosolare il trito e poi anche la salsiccia sgranata.

  4. Aggiungete la salsa di pomodoro, aggiustando di sale, e lasciate cuocere per un quarto d’ora a fuoco vivace. Quando inizia a sobbollire spegnete il fornello.

  5. Cuocete la pasta in una pentola con abbondante acqua salata, seguendo i tempi indicati sulla confezione. Scolatela.

  6. Condite la gramigna con il ragù alla salsiccia e servite calda.

Varianti

Gramigna alla salsiccia bianca

In questa variante, la salsiccia sbriciolata viene fatta saltare in padella con un cucchiaio di olio di oliva e sfumata con del vino bianco. Nell’insieme, per un paio di minuti sul fornello, vanno aggiunti 300 grammi di panna da cucina, per poi condire la gramigna.

Curiosità e consigli

  • Potete decidere, oltre alla salsiccia sgranata, di aggiungere nel ragù delle piccole salsicce intere, da cuocere insieme al resto già dal momento in cui rosolate la salsiccia sgranata.
  • Oltre alla gramigna potete usare anche altri tagli di pasta, quelli che preferite: la pasta corta e bucata consente la penetrazione della carne al suo interno.