Dettagli ricetta

Preparazione

1 ora e 10 minuti

Difficoltà

Cottura

0 minuti

Costo

Dosi

per 4 persone

Orzotto alla trentina

L’orzotto alla trentina è un primo piatto perfetto per la stagione invernale e autunnale. Come da nome è tipico del Trentino Alto Adige, dove per motivi climatici si è spesso soliti consumare dei piatti caldi – anche durante la primavera – a base di verdura e carne. Questa zuppa può essere preparata sia asciutta, diventando quindi più una specie di risotto, oppure in brodo, trasformandosi così in una gustosa minestra.

Gli ingredienti per prepararlo sono naturali e genuini (quali appunto la verdura come il sedano e le patate), lo speck invece dona al piatto un sapore più deciso e gustoso.

Prepariamo insieme questa ricetta partendo dagli ingredienti.

Quando preparare questa ricetta?

L’orzotto alla trentina è un piatto perfetto per essere consumato durante l’intero periodo autunnale e invernale.

Preparazione

  1. Tagliate a dadini il sedano, le patate e le carote, disponetele in una pentola con l’olio, una parte di speck e il rosmarino.

  2. Cucinate e fate insaporire per 5 minuti a fuoco lento mescolando di tanto in tanto, dopodiché unite anche l’orzo.

  3. Bagnate il vostro composto di verdura e speck il brodo vegetale caldo, cuocete il tutto per circa 30 minuti e lasciate assorbire il brodo.

  4. Una volta assorbito il brodo unite lo speck restante al piatto e continuate la cottura ancora per altri 30 minuti.

  5. Una volta che il vostro orzotto sarà completamente cotto disponetelo in un piatto e decoratelo con del rosmarino e dello speck croccante.

Varianti

Orzotto alla trentina Bimby

Potete realizzare la ricetta dell’orzotto alla trentina anche con il Bimby: per farlo vi basterà unire la verdura nel boccale dell’elettrodomestico insieme allo speck e cucinarla con dell’olio per circa 5 minuti, dopodiché aggiungete una parte di brodo e l’orzo e cuocete il tutto a 100° per 15 minuti in senso antiorario, velocità soft. Aggiungete il brodo restate e continuate la cottura sempre a 100° gradi, questa volta per altri 45 minuti. Una volta che il vostro orzotto sarà pronto potete impiattarlo e decorarlo con del rosmarino e lo speck croccante rimasto.

Orzotto alla zucca

Preferite la zucca al gusto salato dello speck? Nessun problema, potete realizzare il vostro orzotto anche con questo primo ingrediente: per prima cosa scavate la zucca e mettete la polpa in una bacinella e lavoratela con una forchetta finché non sarà diventata morbida e cremosa. Nel mentre preparate il brodo vegetale e fate tostare l’orzo in padella con l’aggiunta dell’olio. Aggiungete qualche mestolo di brodo e lasciatelo ammorbidire delicatamente, dopodiché aggiungete anche la polpa di zucca e il brodo rimanente e proseguite la cottura. Unite quindi anche uno o due rametti di rosmarino. Quanto la cottura del vostro orzotto sarà ultimata sarà pronto per essere impiattato e gustato.

Orzotto al radicchio

Per gli amanti del radicchio, potete realizzare la ricetta dell’orzotto anche con questa deliziosa verdura:  per prima cosa mettete in ammollo l’orzo nell’acqua per circa 2 ore, dopodiché soffriggetele in una padella dello scalogno con 2 cucchiai di olio. Aggiungete l’orzo e tostatelo finché i chicchi non saranno ben lucidi. Bagnatelo con del vino bianco e fatelo evaporare per qualche minuto (in questo modo si perderà la parte alcolica del piatto). Tagliate il radicchio in striscioline e unitelo all’orzotto. Coprite il vostro piatto con del brodo vegetale e portate a ebollizione, fatto ciò continuate la cottura per altri 25 minuti. Una volta che il vostro orzotto sarà ben cotto, sarà pronto per essere servito con una spolverata di Parmigiano Reggiano.

Curiosità e consigli

  • Potete surgelare il vostro orzotto alla trentina e consumarlo dopo qualche giorno.
  • Se accompagnato con qualche crostino o del pane croccante può diventare un buon piatto unico.