Pignolata

Conoscete la pignolata? È uno dei dolci più golosi che si preparano in occasione del Carnevale, un po’ in tutta Italia anche se in maniera differente. Le origini di questo dolce risalgono a tempi molto antichi e col tempo la ricetta si è tramandata di famiglia in famiglia fino ai giorni nostri, dove ancora questo dolce arricchisce le nostre tavole.

La ricetta che vi proponiamo ha origini calabresi, ma ci sono tante altre versioni che troverete ben spiegate nelle varianti. Vi assicuriamo che è una ricetta molto semplice da preparare e, una volta preparata, non potrete più farne a meno. Seguiteci per scoprire come prepararla!

Quando preparare questa ricetta?

La pignolata si prepara per festeggiare il Carnevale, ma è ottima tutto l’anno.

Preparazione

  1. Per prima cosa setacciate la farina in una ciotola e aggiungete il burro morbido a pezzi, il sale, lo zucchero e la scorza grattugiata di un limone. In ultimo unite la grappa, le uova e il tuorlo, quindi impastate bene il tutto fino a formare un panetto liscio e compatto che avvolgerete in pellicola per alimenti e farete riposare in frigorifero per circa 2 ore.

  2. Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto e dividetelo in pezzi. Da ciascun pezzo dovrete ottenere dei filoncini da cui dovrete ottenere dei pezzetti lunghi circa 1 centimetro. In un tegame versate l’olio di semi e fatelo ben scaldare.

  3. Non appena sarà arrivato a temperatura, friggete le palline di impasto per circa 3-4 minuti, dopodiché toglietele dall’olio e ponetele su carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso.

  4. Versate tutte le palline in una ciotola e, quando sono ancora calde, versatevi sopra il miele e mescolate molto bene. Completate con le codette di zucchero e servite in tavola la pignolata.

Varianti

Pignolata messinese

La pignolata messinese si prepara versando la farina in una ciotola ed unendo burro, sale, zucchero, scorza di limone, uova, tuorlo e grappa. Si impasta il tutto e si lascia riposare l’impasto per 2 ore, dopodiché si creano dei filoncini dai quali si ricavano delle palline che verranno fritte in olio ben caldo e, successivamente, poste su carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso.

Una volta che avrete terminato con la frittura, dedicatevi alle glasse. In una ciotola versate l’albume e montatelo con le fruste elettriche unendo lo zucchero a velo poco per volta fino a che non si sarà ottenuto un composto liscio, quindi unite il succo di limone filtrato.

Continuate a montare il composto fino ad ottenere la giusta densità, quindi versate la glassa al limone su metà della pignolata. Mescolate bene per amalgamarla, quindi preparate la glassa al cioccolato. Fondete il cioccolato a bagnomaria ed unite il burro, quindi mescolate con un cucchiaio di legno fino a che il cioccolato non sarà ben sciolto.

Versate il cioccolato fuso sul resto della pignolata e mescolate bene. Impiattate il dolce alternando le due glasse e servite la pignolata messinese in tavola.

Pignolata Bimby

La pignolata si prepara anche col Bimby: vediamo insieme come fare! Mettete tutti gli ingredienti nel boccale e impastate tutto a velocità 6 per 15 secondi, dopodiché continuate a impastare a velocità spiga per altri 2 minuti. Dall’impasto ricavate i filoncini e da questi ultimi le palline che friggerete in olio ben caldo.

Una volta che le palline saranno ben dorate, toglietele dall’olio e ponetele su carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso. Lasciatele raffreddate e nel frattempo in un pentolino preparate lo sciroppo con miele e zucchero e mescolate molto bene fino a quando lo zucchero non sarà ben sciolto.

Versate le palline fredde nella pentola con lo sciroppo e continuate a mescolare, dopodiché formate una piramide su un piatto da portata e completate la pignolata con le codette di zucchero colorate.

Struffoli

Gli struffoli sono molto simili alla pignolata. Cambia solo qualche ingrediente nell’impasto, per esempio l’aggiunta di grappa!

Sono tipici della città di Napoli e vengono preparati tendenzialmente per il periodo natalizio. Curiosi di scoprire come prepararli? Seguite la nostra ricetta!

Curiosità e consigli

  • La pignolata si conserva per al massimo 3 giorni sotto una campana di vetro.
  • Si sconsiglia la congelazione.
  • Se non vi piace la grappa, potrete sostituirla con un liquore di vostro gradimento oppure ometterla completamente.