I pitoni messinesi (o pidoni, come vengono anche chiamati) sono un piatto tipico della cucina siciliana, un cibo di strada a base di impasto fritto con un ripieno. Assomiglia ad altri piatti simili della cucina meridionale, come ad esempio i panzerotti o calzoni pugliesi, ma naturalmente in questo caso è il ripieno che fa la differenza, con il formaggio siciliano, scarola riccia e alici.
Preparare i pitoni messinesi non è complicato e il processo non è neppure troppo lungo, dato che nell’impasto non ci va il lievito. Vi occorrono però alcuni attrezzi da cucina: quello proprio indispensabile è il matterello, altrimenti non potrete stendere il vostro impasto in una sfoglia non troppo sottile. Poi c’è il coppapasta per ritagliare i cerchi di impasto (ma anche un bicchiere va bene), ma anche la rotella dentata per sigillare i bordi dei pidoni.
Occorrono anche delle fruste elettriche a gancio, o meglio preparare l’impasto con quelle è molto più comode: in alternativa potete tranquillamente impastare a mano.
Le ricette tradizionali dei pitoni messinesi, come accade per gran parte del cibo fritto della cucina meridionale, le troverete indicate con l’utilizzo di olio di oliva. Noi vi consigliamo invece di ricorrere all’olio di semi, che può raggiungere più alte temperature durante la cottura, senza che la struttura dello stesso olio ne risulti modificata e quindi non più ottimale per l’uso.
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