Pitoni messinesi

I pitoni messinesi (o pidoni, come vengono anche chiamati) sono un piatto tipico della cucina siciliana, un cibo di strada a base di impasto fritto con un ripieno. Assomiglia ad altri piatti simili della cucina meridionale, come ad esempio i panzerotti o calzoni pugliesi, ma naturalmente in questo caso è il ripieno che fa la differenza, con il formaggio siciliano, scarola riccia e alici.

Preparare i pitoni messinesi non è complicato e il processo non è neppure troppo lungo, dato che nell’impasto non ci va il lievito. Vi occorrono però alcuni attrezzi da cucina: quello proprio indispensabile è il matterello, altrimenti non potrete stendere il vostro impasto in una sfoglia non troppo sottile. Poi c’è il coppapasta per ritagliare i cerchi di impasto (ma anche un bicchiere va bene), ma anche la rotella dentata per sigillare i bordi dei pidoni.

Occorrono anche delle fruste elettriche a gancio, o meglio preparare l’impasto con quelle è molto più comode: in alternativa potete tranquillamente impastare a mano.

Le ricette tradizionali dei pitoni messinesi, come accade per gran parte del cibo fritto della cucina meridionale, le troverete indicate con l’utilizzo di olio di oliva. Noi vi consigliamo invece di ricorrere all’olio di semi, che può raggiungere più alte temperature durante la cottura, senza che la struttura dello stesso olio ne risulti modificata e quindi non più ottimale per l’uso.

Quando preparare questa ricetta?

I pitoni messinesi sono uno street food che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Lavate la scarola, tritatela finemente e mettetela da parte.

  2. Tagliate a cubetti il formaggio tuma.

  3. Mescolate in una ciotola le due farine, un cucchiaio di sale e un cucchiaino di zucchero.

  4. Aggiungete a filo, impastando a mano o con le fruste elettriche, l’acqua, il vino e lo strutto, fino a ottenere un impasto omogeneo, malleabile e liscio.

  5. Stendete l’impasto aiutandovi con il matterello.

  6. Tagliate con un bicchiere o un coppapasta dei cerchi.

  7. Al centro mettete un po’ di condimento: la polpa di pomodoro, qualche dadino di tuma, un’acciuga e un po’ di scarola. Richiudete a mezzaluna, badando di sigillare bene i bordi, magari aiutandovi con una rotella dentata.

  8. Friggete le mezzelune in una padella con abbondante olio di semi.

Varianti

Pitoni messinesi al forno

In questa variante, gli ingredienti e le fasi di assemblamento dei pitoni non cambia. La cottura però avviene in forno preriscaldato, a 180°C, per circa 20 minuti, dopo che avrete adagiato i pitoni in una teglia rivestita di carta forno.

Curiosità e consigli

  • C’è chi, tradizionalmente, friggerebbe con l’olio di oliva, ma non è un ingrediente adatto alle alte temperature.
  • Per questa ricetta vi occorrono un matterello, un coppapasta, una ruota dentata e le fruste elettriche. Tuttavia, a parte il matterello, tutte gli altri oggetti da cucina sono opzionali.