C’è chi ama la tradizione in cucina e chi qualcosa di nuovo che attinge a piene mani alla tradizione: le polpette di baccalà rappresentano il piatto ideale per coniugare queste due inclinazioni. Intanto perché si basano sul baccalà, che è un ingrediente cardine della tradizione culinaria italiana, soprattutto a Natale nel Mezzogiorno, e inoltre perché non si tratta della tipica preparazione, ma di qualcosa di insolito che può tornare utile anche nella proposizione del baccalà ai bambini.
Sì, perché volenti o nolenti, il baccalà ha un odore tanto tipico da non rappresentare il cibo ideale per tutti i palati.
Le polpette di baccalà di basano sulla stessa filosofia di qualunque altro tipo di polpetta: si realizza un impasto, in cui si usano le uova per ammorbidire (e anche per la panatura) e al tempo stesso ci si avvale di ingredienti che fungono da collante come il formaggio grattugiato, nel nostro caso il parmigiano reggiano. Quindi, con questo tipo di fritture, basta prendere un po’ la mano: magari le prime volte le vostre polpette si disferanno in corso d’opera, ma non disperate.
Le polpette di baccalà possono essere utilizzate a tavola in modo assai versatile, come antipasto, come contorno ma anche come piatto unico o secondo piatto. C’è chi preferisce accompagnarle con una salsina, come per esempio la maionese o la salsa cocktail e chi non riesce a rinunciare a un po’ di succo di limone sulla frittura, sia calda che fredda.
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