Ci sono piatti o alimenti che rappresentano un vero e proprio genere di conforto. Come la pizza o la cioccolata, che migliorano l’umore al solo pensiero. Uno di questi piatti è il riso al latte, che è molto utilizzato in alcune regioni del nord Italia come la Lombardia: è caldo, rassicurante e può essere preparato velocemente. Il che non guasta mai, soprattutto in quei giorni in cui non avete tanto tempo da trascorrere in cucina ma desiderate qualcosa di buono.
Il principio per preparare il riso al latte è lo stesso per cui si prepara il risotto, con l’eccezione della tostatura iniziale. Nel risotto infatti si tosta il riso con l’olio di oliva prima di iniziare, per poi assorbire il brodo in cottura. Il riso al latte invece assorbe direttamente il liquido (nel nostro caso appunto il latte) portato a ebollizione, aumentando quindi progressivamente di volume e venendo arricchito da un po’ di burro e di formaggio grattugiato.
Naturalmente si tratta di un piatto che non può essere consumato da chi è intollerante al lattosio, a meno che non si utilizzi dei sostituti vegan del latte vaccino e degli altri due ingredienti da esso derivati (ossia burro e parmigiano): con il latte di soia e i suoi derivati non si è costretti a rinunciare al riso al latte se lo si desidera.
Cosa ne pensi?