Dettagli ricetta

Preparazione

1 ora e 50 minuti

Difficoltà

Cottura

30 minuti

Costo

Dosi

per 6 persone

Rognone trifolato

Il rognone trifolato è un piatto al tempo stesso gustoso e raffinato, tuttavia è anche considerato “povero”, per via delle sue origini. Il rognone rappresenta infatti una parte delle interiora di un animale (noi abbiamo scelto il vitello), nello specifico i reni: in realtà, molte ricette provenienti dalla tradizione contadina e considerate povere sono diventate nel tempo piatti raffinatissimi, che vengono proposti anche durante pasti dedicati a festeggiamenti o ricorrenze.

Non fatevi spaventare dal fatto che magari non abbiate sentito molte volte l’espressione “rognone trifolato” nella vostra vita: la pietanza è davvero di semplice realizzazione. Si cuoce infatti il rognone aromatizzato con l’aglio e sfumato con il vino in una padella con l’olio di oliva. La cottura deve essere lenta e successivamente, quando impiattate, dovete tagliare a fettine il vostro rognone cotto. Ricordate però che non tutti mangiano interiora per una questione di gusto personale, e quindi è meglio non proporre la ricetta se non conoscete bene i vostri commensali.

Trattandosi di interiora, e soprattutto di interiora che servono a filtrare le impurità quando un animale in vita, dovete pulirle opportunamente: è possibile che parte della pulizia sia già avvenuta in macelleria, tuttavia in casa è meglio incidere i rognoni e lasciarli in ammollo con aceto bianco fino a che non cambiano di colore (ovvero si ingrigiscono un po’ da crudi). Solo successivamente passerete a preparare il vostro rognone trifolato in tutta sicurezza.

Quando preparare questa ricetta?

Il rognone trifolato è un secondo piatto da consumare a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Lavate il prezzemolo e tritatelo finemente.

  2. Pulite l’aglio e schiacciatelo.

  3. In una padella con un fondo d’olio, fate rosolare l’aglio e aggiungete il rognone. Coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco lento per una ventina di minuti.

  4. Sfumate con il vino e impiattate, tagliando il rognone a fettine sottili.

  5. Aggiustate di sale e pepe, e spolverizzate con il prezzemolo.

Varianti

Rognone all’emiliana

In questa variante il rognone si taglia a fettine prima della cottura, che avviene con il burro e non con l’olio.

Curiosità e consigli

  • Pulite il rognone prima di cuocerlo, tenendolo per un po’ in una ciotola con dell’aceto bianco finché non cambia colore.
  • Se non vi piace troppo il gusto dell’aglio, cuocetelo in camicia e poi toglietelo prima di servire.