Spaghetti alla tarantina

Gli spaghetti alla tarantina sono un piatto che contiene tutto il fascino di una città marittima che purtroppo risente di diverse criticità. Però c’è una cosa importante da non trascurare: ogni luogo, nonostante le difficoltà che si ritrova a fronteggiare e al netto di esse, ha un retaggio, un’identità. E l’identità di Taranto è presente, oltre che in una storia interessante e antica, anche sulle sue tavole.

Per la verità, più che parlare di spaghetti alla tarantina, si dovrebbe parlare di pasta alla tarantina, dato che vengono usati i ditalini o i tubettini, lisci o rigati, che dir si voglia per preparare questa ricetta. Tuttavia il condimento è così buono e saporito che ci sta bene qualsiasi taglio di pasta e soprattutto qualsiasi taglio di spaghetti, da quelli rigati agli spaghettoni, dagli spaghettini agli spaghetti quadrati.

Per quanto riguardano le cozze possono essere anche quelle allevate, purché siano ben fresche e rispettose del fermo biologico: questo piatto non va infatti preparato quando le cozze non possono essere pescate.

Per accompagnare gli spaghetti alla tarantina, l’ideale è un vino bianco pugliese autoctono, come un Verdeca, ma vanno benissimo anche vini da uve importante o da viti piantate in loco: dal Sauvignon Blanc al Fiano Minutolo, passando per lo Chardonnay. Da provare anche l’accostamento con un rosato Negramaro.

Quando preparare questa ricetta?

Gli spaghetti alla tarantina sono un primo piatto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Pulite bene le cozze sotto l’acqua, eliminando con il coltello i denti di cane e le alghe.

  2. Mettete le cozze in un cuociscola, riempiendolo per circa 10 centimetri di acqua. Chiudete con il coperchio e cuocete a fuoco alto per 5 minuti. Questo è il tempo che ci vuole alle cozze per aprirsi da sole completamente.

  3. Buttate via le cozze che non si sono aperte e scolate ma non completamente: serve un po’ d’acqua di cottura per il condimento, diciamo la quantità di 2 o 3 cucchiai.

  4. In una padella con un fondo d’olio, rosolate l’aglio schiacciato, un paio di peperoncini locali lavati e tagliati a rondelle e i pomodorini lavati e tagliati a metà. Quando i pomodorini sono appassiti aggiustate di sale e pepe.

  5. Aggiungete al condimento le cozze aperte con l’acqua di cottura messa da parte e mescolate.

  6. Fate bollire gli spaghetti in una pentola con abbondante acqua salata seguendo i tempi indicati sulla confezione. Scolateli.

  7. Condite gli spaghetti e aggiungete un po’ di prezzemolo fresco lavato e tritato. Serviteli caldi.

Varianti

Spaghetti alla tarantina con pomodoro

In questa variante, nel condimento, va aggiunta un po’ di salsa di pomodoro: andranno bene 200 grammi.

Curiosità e consigli

  • La ricetta originale prevede i ditalini, lisci o rigati, anziché gli spaghetti.
  • Potete usare qualunque taglio di spaghetti vogliate e naturalmente anche altri tagli di pasta: per esempio i paccheri sono altrettanto perfetti.