Spiedini di Pesce

Gli spiedini di pesce sono un piatto semplice, veloce e versatile: i consigli sul tipo di pesce da scegliere, la cottura e la marinatura.

Spiedini di Pesce

Gli spiedini di pesce rappresentano un modo diverso dal solito di preparare e presentare piatti a base di pesci, crostacei e molluschi. Tra l’altro proprio questa presentazione, in una quantità che può essere resa monoporzione, può essere utilizzata in un pasto a buffet (ma con i gamberi già sgusciati ovviamente, per ragioni di praticità).

Spiedini di pesce: la ricetta semplice e gustosa

Gli spiedini di pesce sono una ricetta più o meno per principianti: è davvero una ricetta semplice, ma è necessario, come vedremo, che abbiate già almeno un po’ di esperienza con le pietanze a base di pesce, crostacei e molluschi. Il segreto del successo è nella scenografia, negli ingredienti di terra e di mare che si incontrano, nei colori e soprattutto nel gusto. Tra l’altro non vi richiede molto impegno, quindi potete prevedere la pietanza all’interno di un pasto in cui vi dovete dedicare a ricette più complesse e che richiedono una maggiore attenzione.

Come preparare spiedini di pesce morbidi e saporiti

Il punto con gli spiedini di pesce è: la morbidezza. Come si fa a preservare la morbidezza degli ingredienti in cottura e soprattutto evitare che si disidratino? Lo si fa con una cottura veloce e ad alte temperature: questo significa fiamma alta del fornello per la piastra in ghisa e per la padella (volendo anche con coperchio), e 200°C in forno. Ma in tutti i casi il processo deve durare solo pochi minuti, perché il rischio disidratazione è dietro l’angolo. Questo significa che mangerete, nel nostro caso, tonno, salmone e gamberetti che avranno il sapore di carta, e durissimi moscardini. E vogliamo evitarlo. Magari fate qualche prova “domestica” prima di preparare questo piatto in una cena o un pranzo un cui volete stupire i vostri commensali.

Quale pesce scegliere per gli spiedini? Consigli e abbinamenti

Non ci sono grosse prescrizioni sul pesce da scegliere. Gli spiedini possono essere fatti tutti con pezzi dello stesso pesce, mollusco o crostaceo (per esempio tutti di salmone o tutti di gamberetti infilzati), oppure potete variare come vi descriviamo nella ricetta. Al posto dei gamberetti possono essere usati scampi o cicale, mentre tra i pesci vanno bene anche i pezzetti di dentice o ricciola, se in pescheria ve li possono far trovare già pronti per l’uso. Tenete presente che tutte le pescherie, magari non ogni giorno ma molto spesso, realizzano un preparato che può andar bene per zuppe e risotti: quello stesso preparato potete usarlo per gli spiedini.

Spiedini di pesce alla griglia, al forno o in padella: quale metodo scegliere?

Anche in questo caso: dovete decidere voi. Sono tutti e tre metodi molto semplici di cottura per gli spiedini di pesce e sostanzialmente griglia, forno e padella si equivalgono, tanto che ve li descriviamo accuratamente. Azzardiamo un ulteriore tipo di cottura: quella al vapore. Sicuramente tra tutte è quella più sana e che preserva tutti i nutrienti di questi fantastici ingredienti, ma dovete possedere una vaporiera per portare in tavola questa salutare prelibatezza.

Marinature per spiedini di pesce: idee per un sapore irresistibile

La marinatura è assolutamente opzionale, perché il grosso del gusto viene dato dagli ingredienti di mare, da quelli di terra e dalle spezie. Tuttavia potete pensare di intingere gli spiedini o i singoli ingredienti:

  • nel vino bianco (che potete usare per sfumare in padella);
  • nel limone (potete aggiungerne anche delle fette nel piatto, da spremere a piacimento);
  • nel classico pinzimonio con sale, pepe e olio di oliva (che però dovete rimpinguare in cottura).

Contorni perfetti da abbinare agli spiedini di pesce

In base agli ingredienti di terra pensati per questi spiedini, potete accompagnare la pietanza con un’insalata di pomodorini, cipolla e rucola. Un’altra idea può essere rappresentata dai peperoni arrostiti al forno, sfilettati e conditi con sale, aglio e olio di oliva. Infine – perché no? – anche delle patatine fritte sono un abbinamento perfetto per questa ricetta.

Quando preparare questa ricetta?

Gli spiedini di pesce sono un secondo piatto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Pulite i moscardini, eliminando la sacca con l’inchiostro e la pelle per quanto vi è possibile. Sciacquateli.

  2. Sciacquate i gamberetti, il salmone e il tonno.

  3. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà.

  4. Lavate i peperoni e tagliateli a quadretti non troppo piccolo.

  5. Pelate la cipolla e tagliate anche quella a quadretti.

  6. Componete gli spiedini: su ognuno infilzate nell’ordine: mezzo pomodorino, un cubetto di salmone, un quadretto di peperone giallo, un moscardino, un quadretto di cipolla, un gamberetto, un quadretto di peperone rosso, un cubetto di tonno e mezzo pomodorino.

  7. Spennellate una piastra di ghisa con l’olio e scaldatela.

  8. Cuocete gli spiedini a fuoco alto, scottandoli da tutti i lati e aggiustando di sale e pepe.

  9. Servite con un ulteriore filo d’olio crudo e un po’ di aneto.

Varianti

Spiedini di pesce in padella

In questa variante la cottura avviene in padella: si dispongono gli spiedini in una padella antiaderente spennellata di olio, e li si cuoce con il coperchio, sfumando con del vino bianco e aggiustando di sale e pepe.

Spiedini di pesce al forno

In questa variante, gli spiedini vengono posti su una leccarda rivestita di carta oleata. Vengono spennellati con l’olio e poi aggiustati di sale e pepe. Si cuociono in forno preriscaldato a 200°C per 10 minuti.

Curiosità e consigli

  • Per questa quantità, vi occorrono 18 spiedini in legno o in metallo. Se è un piatto che fate occasionalmente, potete usare gli spiedini in legno usa e getta, ma se lo preparate spesso, tanto vale investire negli spiedini in metallo.
  • La cottura può avvenire anche in padella oppure al forno.
  • Altre spezie che possono stare bene in questo contesto sono il peperoncino in polvere e un mix di spezie cajun.
  • Esiste un piccolo attrezzo per eliminare gli intestini dei gamberi lasciandoli sostanzialmente integri. Altrimenti ogni commensale dovrà toglierli sa sé dopo la cottura.