I tajarin al tartufo sono un piatto della tradizione piemontese e risalgono al XV secolo. Si tratta di pasta fresca, tajarin ossia tagliolini, che vengono conditi con tartufo d’Alba in scaglie. Vengono considerati un piatto abbastanza nutriente e consistente, poiché la pasta fresca è all’uovo. Nella nostra ricetta abbiamo considerato un tuorlo ogni 100 grammi di farina, tuttavia per la quantità indicata per 4 persone (400 grammi di farina 00) potete prevedere anche 10 tuorli per essere quanto più fedeli alla ricetta originale tipica delle Langhe.
Per quanto riguarda il condimento dei tajarin al tartufo, solitamente vengono conditi con del burro fuso. In alternativa potete usare dell’olio extravergine d’oliva ma anche qualcosa di più interessante, senza tradire o oscurare il gusto del tartufo.
Noi abbiamo proposto una fonduta di pecorino, sempre adatta a tutti i piatti di pasta fresca che hanno una farcitura o un’aroma vegetale, ma potete pensare anche a una salsa a base di funghi trifolati.
Non temete: niente oscurerà il gusto del tartufo nei tajarin al tartufo e la vostra casa si riempirà di un’aroma intenso. C’è però chi non ama quel profumo, per cui arieggiate i locali di cucina, e al tempo stesso non tutti digeriscono bene il tartufo: per queste persone è meglio consumare questo piatto a pranzo e mai a cena.
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