La tartare di ricciola è un piatto raffinato, semplice e fresco da realizzare in estate. Può essere l’ideale quando siete alle prese con un pasto complesso, con molte portate, perché la pietanza è davvero veloce da realizzare e non comporta un particolare impegno. Per questa ragione potreste essere agevolati in altre preparazioni, tenendo presente che questa può fungere sia da antipasto che da secondo piatto, secondo le proprie esigenze.
Preparare la tartare di ricciola significa consumare il pesce crudo. Questo comporta un problema: per ragioni igienico-sanitarie è corretto che il pesce venga abbattuto con il freddo, in modo da evitare possibili parassiti, per cui dovete cercare sempre del pesce che abbia questa caratteristica. Non solo: nei periodi in cui la contaminazione delle acque di provenienza del pesce potrebbe comportare un rischio, è meglio evitare del tutto la ricciola cruda come qualsiasi altro prodotto che venga da un determinato mare.
Per realizzare la ricciola cruda ci si avvale di una purea di mele che fa da collante tra i cubetti di ricciola e ben si sposa con il suo gusto saporito ma delicato. Il tutto viene completato con condimenti e aromi abbastanza tradizionali. Potete accostare la pietanza a un bicchiere di vino bianco corposo e ovviamente molto freddo.
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