Dettagli ricetta

Preparazione

30 minuti

Difficoltà

Cottura

2 ore e 0 minuti

Costo

Dosi

per 8 persone

Torrone

Il torrone è il tipico dolce che viene preparato durante il periodo delle feste natalizie. È composto da un impasto di albume d’uovo, miele e zucchero, farcito con mandorle dolci, arachidi o nocciole tostate, spesso ricoperto da due ostie. È un dolce molto antico e viene considerato tipico di molte regioni. Il termine “torrone” deriverebbe dalla voce verbale latina “torrere”, col significato di “tostare”, “abbrustolire”, con riferimento alla tostatura delle nocciole e delle mandorle. Le principali varietà di torrone sono quello duro e quello morbido. La differenza fra le due è dovuta a diversi fattori, innanzitutto il diverso grado di cottura dell’impasto. Infatti nel torrone duro la cottura è solitamente prolungata nel tempo fino a giungere le 12 ore. Altrettanto importante è la composizione della ricetta ed il rapporto tra il miele e gli zuccheri. Il torrone tenero, invece, ha una cottura che solitamente non supera le 2 ore. Ciò permette di avere un’umidità dell’impasto più alta ed è questo il fattore che in combinazione alla ricetta diversa produce un impasto più tenero. Si distinguono poi fra torroni alle mandorle o alle nocciole.

 

 

 

Preparazione

  1. Ponete una pirofila a bagnomaria, versatevi il miele e lasciate cuocere per 90 minuti a fiamma moderata, mescolando con un cucchiaio di legno. Il miele sarà pronto quando versandolo in poca acqua fredda si solidificherà.

  2. Nel frattempo fate cuocere lo zucchero insieme all’acqua. Verificate che sia pronto versandone una goccia in un piattino, dove dovrà formare una perla biancastra e croccante.

  3. Montate a neve ben ferma gli albumi e uniteli al miele ormai pronto. In questo modo otterrete un rigonfiamento del miele, che diventerà bianco e spumoso.

  4. Continuate a montare per altri 5 minuti ed aggiungete anche lo zucchero, mescolando fino ad ottenere un composto duro.

  5. Unite a questo punto le mandorle, la frutta candita, le nocciole, la scorza dei limoni grattugiata, la vanillina e mescolate con cura fino ad amalgamare il tutto in maniera perfetta.

  6. Prendete metà delle ostie a vostra disposizione e ricoprite lo stampo. Inserite il composto, livellate e coprite con l’altra metà. Lasciate riposare il torrone per 30 minuti. Capovolgete lo stampo su piano di lavoro e tagliate il torrone a pezzi. Servite.

Varianti

Torrone al cioccolato e nocciole

Basterà utilizzare uno stampo per plumcake e spennellare la base con del cioccolato fondente fuso, avendo cura di foderarlo con carta forno prima. Lo porrete in frigo per farlo solidificare e nel frattempo preparate il ripieno con il cioccolato al latte, la Nutella e le nocciole. Ponetelo nello stampo col cioccolato fondente e livellatelo bene. Coprite con altro cioccolato fondente e ponetelo in frigo per circa 2 ore.

Torrone morbido al pistacchio

Non dovrete far altro che sostituire il pistacchio di Bronte alle nocciole e alle mandorle previsti nella ricetta originale. Poi seguite il procedimento unitamente ai tempi di riposo ed ecco ottenuto questo meraviglioso dolce tipicamente siciliano.

Torrone al cioccolato bigusto

È una variante per la quale si devono seguire le stesse identiche indicazioni del torrone al cioccolato e nocciole, con la differenza che nel ripieno al cioccolato al latte fuso uniremo anche del cioccolato bianco. Successivamente si procede alla copertura di cioccolato fondente e si fa riposare.

Torrone napoletano

È una variante un po’ più complessa del classico torrone in quanto è prevista la realizzazione di tre strati al cioccolato. Il primo strato si realizza con cioccolato al latte, nutella e nocciole, il secondo strato con cioccolato fondente, crema al cioccolato, rum e riso soffiato. Il terzo e ultimo strato è composto di cioccolato bianco, nutella e riso soffiato. È il classico torrone che a Napoli viene preparato per la festa dei Santi.

Curiosità e consigli

  • Con le dosi indicate si ottiene circa 1,5 kg. di torrone.
  • I canditi da utilizzare sono le scorze di arance e di cedro.
  • È importante che le nocciole e le mandorle siano tostate.
  • Si conserva in luogo fresco e asciutto.