La vellutata al tartufo è un piatto raffinato ma molto semplice nella preparazione. Fondamentalmente dovremmo chiamarla vellutata di patate al tartufo e noci, dato che è questo in fin dei conti: ovvero una vellutata di patate che viene arricchita (e impreziosita) con il tartufo e le noci. Un modo per mangiarla è accompagnarla con fette di pane francese insaporito da cubetti di fontina fusi.
Per preparare la vellutata al tartufo, si bollono le patate nel brodo vegetale. Il piatto è infatti vegetariano: sarebbe vegano, ma solo se sostituiamo l’utilizzo del latte vaccino con del latte di soia, il che permetterebbe al piatto di essere consumato anche da chi è intollerante al lattosio: un bel vantaggio. Il latte vaccino è infatti l’unico ingrediente della ricetta a provenire da un animale, mentre tutti gli altri sono di natura vegetale.
Dopo aver bollito le patate, facciamo anche una brevissima passata in padella con dell’olio di oliva, che abbiamo lasciato insaporire con i porri. Ne usiamo pochi, anche per non influire sulla durata della digestione: porri e tartufi risultano indigesti ad alcune persone e quindi non carichiamo troppo su quel fronte. Infine le patate insaporite con olio e porri vengono frullate e allungate con il latte, per poi essere condite da scaglie di tartufo e noci. Perfetto per un piatto della domenica o in generale delle feste.
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