Le zeppole di Natale sono un piatto tipico delle regioni del sud Italia nel periodo natalizio, in particolare la Campania. Non vanno confuse con altri tipi di zeppole che in Campania o al Mezzogiorno vengono preparate in altri momenti dell’anno, come le zeppole di San Giuseppe che sono costituite da una pasta choux fritta oppure le zeppole di carnevale che si avvalgono di un impasto in cui sono previste le patate.
Tuttavia è possibile che proprio la diversificazione tra queste ricette e le tradizioni familiari personali hanno fatto sì che, nel tempo, alcuni elementi (e ingredienti) di un tipo di zeppola siano finiti inevitabilmente in un’altra ricetta affine.
Una cosa che dovete sapere sulle zeppole di Natale è che la ricetta non presenta un grado di facilità o difficoltà assoluta. Vi diamo infatti una versione semplificata della pietanza, in cui si utilizza il lievito di birra, ma nella ricetta originale viene utilizzato il lievito madre.
Un’altra cosa da sapere è che vi dovete armare di pazienza: la lievitazione dell’impasto è davvero molto lunga, e l’impasto va posto in un luogo caldo, per cui se potete coprirlo con un panno di lana è meglio. Se avete un vecchio maglione infeltrito, potete usarlo a questo scopo.
Come per tutte le fritture, quando preparate le zeppole di Natale dovete prestare attenzione alle scottature. Bisogna infatti usare molto olio di semi e nell’olio bollente vanno calate delicatamente delle palline di impasto modellate aiutandosi con un cucchiaino. L’impasto che vi risulterà prima e dopo la lievitazione è di solito molto fluido, ma la magia si compie appunto nell’olio, che forma queste zeppole, rendendole rotonde e dolci in modo che abbiano aspetto e consistenza appetitose per essere portate in tavola.
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