Chi vive in città forse non riesce sempre a immaginarne o ricordarne la portata, ma l’Italia è da sempre un Paese contadino. I beni (naturali, culturali ed economici) di tipo agricolo sono davvero tantissimi, come tantissime sono le tradizioni popolari legate alle produzioni agricole e ai frutti della terra. Ed esistono tantissime ricette che sono vegan all’origine, proprio perché provengono dalle tradizioni contadine: una di queste è la zuppa frantoiana.
La zuppa frantoiana è un piatto unico (oppure un primo piatto), che proviene dalla tradizione culinaria della Toscana. Si chiama in questo modo perché è preparata con l’olio extravergine d’oliva fresco di frantoio: questa ricetta veniva preparata per festeggiare un buon raccolto di olive e un buon olio.
I frutti della terra con cui si prepara la zuppa frantoiana sono diversi e vanno dalla verdura a foglia come la bieta ai legumi come i fagioli (se ne possono scegliere fino a tre tipi differenti), agli ortaggi più comuni come cipolle, porri, patate, carote, zucchine e sedano, oltre che un po’ di cavolo nero. E naturalmente non può mancare l’olio extravergine d’oliva, in cottura e crudo.
Potete prepararla direttamente in pignatta, in modo da aver anche un modo suggestivo per servire la zuppa calda direttamente in tavola.
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