Finger food, prelibatezze da gustare in un sol boccone

Come capita spesso, quando si attribuisce a un trend un nome nuovo, magari di origine anglosassone, inizia ad apparire come una novità di assoluta tendenza, ed è quello che è accaduto anche con il finger food, dimenticandoci che in realtà si riferisce a una pratica molto antica, se non la più antica, per quanto riguarda l’alimentazione: ovvero mangiare con le mani. E mentre ci sono culture nel mondo che non conoscono altro modo per cibarsi, noi abbiamo elevato tale primordiale abitudine nella realizzazione di ricette che hanno ridotto il cibo in formati mini, proprio delle giuste misure per essere gustato in un sol boccone.

Finger food, prelibatezze da gustare in un sol boccone

Ricette per antipasti finger food

La portata in cui i finger food danno il meglio di sé è senza dubbio l’antipasto, ancor meglio se organizzato in un buffet. Il fatto che i commensali mangino in piedi impone infatti di rendere il più pratico possibile portare il cibo alla bocca. Arrabattarsi con mini posate e mini piattini, mentre ci esibiamo in opere di equilibrismo estremo, con un bicchiere nella mano e un piatto nell’altra, sono sintomo di un buffet gestito male. Difatti, se non vogliamo che il pasto inizi con il piede sbagliato, è meglio non stressare troppo gli invitati e offrire loro pietanze facili da afferrare, e cosa c’è di meglio delle dita per questo?

Lo dice il nome stesso, finger food, ovvero cibo per le dita. Da gustare quindi in un sol boccone, grazie al formato ridotto, che consente di mangiarlo con uno, al massimo due, morsi. La caratteristica che ha portato il finger food a essere “di tendenza” è il fatto che le ridotte dimensioni siano bilanciate da un’alta qualità. Un’esplosione di gusto in un minuscolo spazio, forse una delle forme più elevate della cucina, che abbandona la quantità per concentrarsi unicamente nella cura dei dettagli, per un piatto il cui risultato finale sarà una via di mezzo tra opere d’arte e cibo.

Questo ovviamente vale per chef di una certa levatura, che possono quindi permettersi ore e ore di preparazione, per un piatto che verrà ingurgitato in poco meno di un secondo. Noi comuni mortali non possiamo certo aspirare a tanto, ma nonostante ciò possiamo comunque preparare lo stesso del finger food, che sarà forse meno estetico, ma non per questo meno gustoso.

Se ci pensiamo bene, infatti, scopriremo di esserci già dedicate non solo alla degustazione di queste pietanze, ma anche alla loro preparazione. Pensate alle classiche tartine, antipasto onnipresente in ogni cenone di capodanno o in ogni buffet che si rispetti. Facili e veloci da realizzare, consentono numerose varianti limitate solo dalla nostra fantasia e si mangiano con le mani, quindi a tutti gli effetti rientrano nella categoria del finger food.

Al pari passo quindi anche bruschette, crocchette, olive all’ascolane, gnocco fritto, grissini, polpette e voulevant. Classici intramontabili che abbiamo di sicuro già incontrato, ma in realtà possiamo anche spaziare e trasformare piatti solitamente mangiabili con coltello e forchetta in finger food, semplicemente riducendone le dimensioni. Quindi largo alla nostra fantasia, per creare grandi piccole prelibatezze.

Finger food di pesce

Se abbiamo voglia di stupire i nostri amici con un pranzo o una cena insolita, possiamo decidere di meravigliarli con un intero pasto dedicato al finger food, non limitandoci quindi agli antipasti. In questo caso le possibilità che si aprono davanti a noi si moltiplicano.

Il pesce in particolare si presta bene per queste creazioni, anche perché si tratta di un cibo di una certa ricercatezza e quindi perfetto per le nostre piccole opere d’arte. Potete quindi osare molto di più del semplice cocktail di gamberi e lanciarvi nella preparazione, per esempio, di cozze gratinate, polpette di mazzancolle o mousse di tonno.

Un’alternativa potrebbe essere, se vi piace, il sushi. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare infatti, per alcuni tipi di questo famoso piatto giapponese, il metodo tradizionale per mangiarlo non prevede le bacchette, bensì le mani. Largo quindi a nigiri, hosomaki o uramaki. La preparazione del riso per il sushi è abbastanza lunga e laboriosa, ma potrebbe essere un passatempo divertente da realizzare in compagnia. Attenzione però alla scelta del pesce, che deve essere di buona qualità e deve essere stato abbattuto (cioè congelato a bassissime temperature) se volete gustarlo crudo.

Finger food di carne

La carne non è forse ricercata quanto il pesce, ma incontra di sicuro l’apprezzamento di più persone. Per quanto riguarda il finger food, la ricetta che viene subito in mente è quella delle polpette. Ci riferiamo ovviamente a quelle fritte e non a quelle in sugo (anche se quest’ultime possono comunque essere gustate con mini forchette, ma così infrangeremmo la sacra regola di usare solo le dita). Per essere mangiate come finger food devono ovviamente essere di una misura adeguata, quindi no alle gigantesche sfere con cui la nostra nonna avrebbe sfamato intere famiglie e sì invece a polpettine in grado di stare comodamente tra le dita e di non riempire esageratamente la bocca. Il rischio di ritrovarsi a bofonchiare il proprio nome a un’improvvisa stretta di mano, con le guance gonfie e il boccone incastrato in gola, è dietro l’angolo.

Un caposaldo della cucina marchigiana, che prevede l’utilizzo di carne e che è perfetto come finger food, sono le olive all’ascolana. Un’alternativa alle polpette che non ha nulla da invidiare per quanto riguarda il gusto.

Finger food di verdure

Anche se si tende a dimenticarlo, in quanto le verdure sono spesso associate a cibi salutari, in realtà le patatine fritte sono il finger food vegetale più famoso di tutti i tempi. Se però volete essere più originali, le possibilità sono infinite. Le verdure sono infatti l’alimento più versatile di tutti, in grado di regalarci sia pietanze light, sia piatti che fanno male alle coronarie (ma bene allo spirito) come quelli fritti. Potete quindi optare per crocchette di patate, crostatine salate ai peperoni, tortini di verdura, pomodori ripieni, involtini di zucchine, chips di zucca, polpette vegetali e chi ne ha più ne metta. Le ricette sono davvero infinite.

Al contrario, se volete puntare alla semplicità più assoluta e a un classico intramontabile, una bella ciotolina di olive in salamoia per il vostro aperitivo sarà sempre ben apprezzata.

Finger food dolci

Arriviamo così al dessert e anche in questo caso vi renderete conto che sin da piccoli avete mangiato centinaia e centinaia di dolci finger food, senza nemmeno rendervi conto che erano tali. Parliamo dei biscotti. Esiste infatti altro mezzo di mangiarli che le mani? È chiaro come in questo caso le idee siano molto più che infinite. La nostra tradizione culinaria abbonda di ricette riguardanti i biscotti e quindi non commettete l’errore di proporre ai vostri invitati delle versioni confezionate. Rimboccatevi le maniche e preparateli in casa, avranno sicuramente un sapore formidabile.

Tuttavia, a meno che non vogliate presentare ai vostri commensali un dessert dall’aria un po’ casereccia e vintage come cantucci e vin santo, i biscotti in realtà non sono la scelta più golosa per un fine pasto. Ma non per questo dobbiamo rinunciare all’obiettivo di continuare con il nostro pasto monotematico, possiamo infatti tramutare i dolci al cucchiaio in fantastici finger food, con l’utilizzo dei bicchierini.

Lo ammettiamo, in realtà stiamo un po’ imbrogliando: in questo caso infatti avremo bisogno di piccoli cucchiai per mangiare i nostri dolci, ma nonostante ciò questi dessert vengono comunque annoverati tra i finger food. Potete quindi realizzare mini versioni di tiramisù, mousse, soufflé, semifreddi e budini, in piccole e graziose mono-porzioni.

Se invece vi sentite particolarmente fantasiose, potete presentare degli esplosivi fudge unicorno. Simpatici e colorati, non lasceranno nessuno insoddisfatto.

Finger food estivi

Dato che la bella stagione è in arrivo, abbiamo deciso di proporvi anche alcune idee per dei finger food estivi, freschi e veloci da preparare. Il caldo tende a farci rifuggire i fornelli come se fossero la fonte di ogni male e quindi meglio optare per delle preparazioni fredde, che non siano una tortura per noi e che rappresentino piatti invitanti per i nostri commensali.

Tutte le tartine, i crostini, gli affettati e le verdure crude sono quindi più che benvenute. Potete inoltre sbizzarrirvi con combinazioni insolite, usando prodotti di stagione, come i crostini di robiola, salmone e mango, perfetti per l’estate; oppure realizzare mini versioni in bicchierini del classico gazpacho andaluso. Come sempre: liberate la fantasia!

Altri articoli
Loading...