Dettagli ricetta

Preparazione

1 ora e 0 minuti

Difficoltà

Cottura

10 minuti

Costo

Dosi

per 8 persone

Sciatt

Gli sciatt sono un piatto tipico della Valtellina. Anche se il loro nome, in dialetto valtellinese, significa “rospo” non preoccupatevi: non hanno nulla a che fare con la carne di questi animali. Probabilmente invece il nome si riferisce alla forma rigonfia che assumono in cottura e che, unita al color marrone ambrato, li fa assomigliare proprio a piccoli rospi.

Gli sciatt sono frittelle croccanti fuori e dal cuore morbido fatto di goloso formaggio, rigorosamente Valtellina Casera Dop poco stagionato, che in cottura si scioglie e diventa filante. La loro preparazione ricorda molto quella della pastella, anche se gli sciatt sono realizzati con grano saraceno e aromatizzati con la grappa.

Se preparati come secondo piatto, solitamente si servono su un letto di cicoria condita, oppure accompagnati da insalata fresca. Sono però così sfiziosi e gustosi che possono facilmente diventare un finger food da portare in tavola con l’aperitivo. Bisogna però mangiarli appena fatti: lasciarli raffreddare infatti non permette di godere appieno del gusto del formaggio fuso.

Siete curiosi di provare, dopo questa, anche altre pastelle e di friggere ancora?
Non potete allora far altro che allontanarvi dalla splendida Valtellina e fare un salto in Giappone, per sperimentare la famosissima tempura.

Quando preparare questa ricetta?

Preparate gli sciatt per antipasto per una cena a tema Valtellinese. Potreste poi servire dei pizzoccheri!

Preparazione

  1. Unite in una ciotola capiente le due farine poi, con una frusta, mescolate con cura mentre unite a filo la birra e l‘acqua frizzante, evitando che si formino grumi.

  2. Aggiungete un pizzico di sale, di pepe e un bicchierino di grappa. Lasciate la pastella a riposare almeno un’ora in frigorifero.

  3. Nel frattempo tagliate il formaggio a cubi di circa 2 cm per lato e scaldate l’olio in un tegame caldo.

  4. Tuffate i cubi di formaggio nella pastella e cuoceteli pochi per volta, controllando che siano ben avvolti di impasto. Dopo un minuto circa nell’olio, scolateli con la schiumarola e lasciateli su carta assorbente a asciugare. Serviteli caldi.

Varianti

Sciatt Bimby

Il Bimby può aiutare nella realizzazione della pastella grazie alla possibilità di versare i liquidi dal foro sul coperchio mentre le lame sono in movimento. Inserite quindi nel boccale le due farine, il sale e il pepe, poi azionate il Bimby a vel. 4. Versate quindi i liquidi a filo, poco per volta, con le lame in azione. La pastella sarà così subito pronta. Laciatela poi a raffreddare e procedete come indicato nella ricetta originale.

Sciatt senza glutine

Per realizzare la versione senza glutine utilizzate solo farina di grano saraceno, senza mischiarla con la farina 00. Probabilmente avrete bisogno di aggiungere dei liquidi, perché la pastella sarà più compatta. Aggiungete anche mezzo cucchiaio di lievito, o di bicarbonato, per aiutare le frittelle a gonfiarsi meglio.

Curiosità e consigli

  • Sia l’acqua che la birra devono essere freddissime per realizzare un’ottima pastella: tenetele in frigorifero fino al momento di utilizzarle.