Braciole messinesi

Le braciole messinesi (chiamate anche braciole alla messinese) sono un piatto tipico di Messina e hinterland, anche se le troviamo in varie zone della Sicilia. Si tratta di una ricetta dal sapore antico, una di quelle cosiddette “ricette svuotafrigo”, perché già in tempi antichi i messinesi ricorrevano a questa preparazione per consumare alcuni avanzi di formaggio, di carne o di pangrattato.

Il nome della ricetta viene dal fatto che si tratta fondamentalmente di involtini: braciole, nell’italiano regionale di alcune zone del meridione, significa proprio involtini (ma non dappertutto, infatti altrove il termine è usato per le costolette al barbecue).

Le braciole messinesi sono appunto involtini, con un ripieno di gustoso formaggio e un “cappottino” fatto di pangrattato aromatizzato con prezzemolo, sale, pepe e olio. Volendo, al posto dell’olio di oliva, si può usare anche qualche goccia di limone.

Le braciole messinesi vengono cotte solitamente alla piastra oppure in padella, ma si realizzano anche al forno e il loro modus operandi è applicato anche agli involtini a base di pesce spada, un ingrediente molto speciale quando parliamo di tradizioni culinarie relative alla zona di Messina.

La carne delle braciole messinesi deve essere di manzo: chiedete di farvi tagliare delle fettine sottili come fosse carpaccio, ma di fare attenzione a non esagerare o rischieranno di rompersi, facendo così fuoriuscire il formaggio.

Quando preparare questa ricetta?

Le braciole messinesi sono un secondo piatto che può essere consumato sia a pranzo che a cena.

Preparazione

  1. In una ciotola mescolate il pangrattato, il prezzemolo, 1 o 2 spicchi di aglio pulito e schiacciato, sale e pepe secondo preferenze e un po’ d’olio di oliva.

  2. Aprite le fettine. Se sono troppo grandi tagliatele in triangoli.

  3. Tagliate a cubetti il caciocavallo.

  4. Mettete al centro di ogni pezzo di carne selezionato un cubetto o due di formaggio, secondo la grandezza che avete scelto.

  5. Chiudete il vostro involtino aiutandovi con uno o più stuzzicadenti.

  6. Rivoltate l’involtino nella ciotola in cui avete amalgamato il pangrattato con gli altri ingredienti.

  7. Ponete gli involtini in una padella con un po’ d’olio, mettete a fiamma bassa e cuocete con il coperchio per un quarto d’ora.

Varianti

Braciole messinesi al forno

In questa variante, anziché cuocere in padella, gli spiedini cuociono in forno preriscaldato a 150°C per circa venti minuti in una teglia spennellata di olio di oliva.

Braciole di pesce spada alla messinese

In questa variante, al posto del manzo si usa carpaccio di pesce spada. Il resto della ricetta, ingredienti e fasi, resta invariato.

Curiosità e consigli

  • Una delle difficoltà principali è all’acquisto: le fettine di carne devono essere sottili, per cui chiedete la fascia del manzo tagliata come fosse carpaccio.
  • Gli involtini devono essere il più piccoli possibile per assicurare una certa cottura anche a fuoco lento.