Brioche col tuppo

Le brioche col tuppo sono uno dei dolci più tipici della pasticceria siciliana, insieme a cannoli, cassata e granita.

Se nel resto d’Italia la brioche si gusta prevalentemente a colazione, con caffè o cappuccino, la brioche col tuppo fa eccezione. Non c’è un orario preciso per mangiarla, ma dovrebbe sempre essere accompagnata da gelato o, meglio ancora, dalla tradizionale granita siciliana, magari alle mandorle.

Parliamo del nome curioso che ha questo dolce di pasta lievitata. Il termine brioche non è corretto, perché in Sicilia si chiama brioscia. Se credete che sia una storpiatura del termine francese, i siciliani vi correggeranno immediatamente e vi diranno che, al contrario, pare che siano stati i francesi a “rubare” il termine brioscia per poi francesizzarlo, e non viceversa.

E tuppo a cosa si riferisce? Il tuppo è quella piccola protuberanza che caratterizza la forma della brioscia ed è anche il nome dello chignon basso, l’acconciatura da signora.

Avete due alternative per gustare la vostra brioche: o la tagliate a metà, e la farcite con abbondante granita o gelato, oppure prendete una coppa di granita o gelato a parte e, per prima cosa, spezzate il tuppo e lo tuffate nella coppa. Qualsiasi altro modo di mangiare questa prelibatezza sarà considerato illegale!

Quando preparare questa ricetta?

Preparate le brioche col tuppo per preparare un’originale colazione alla siciliana, ma non dimenticate di preparare anche la granita.

Preparazione

  1. Per prima cosa fate intiepidire il latte con la bacca di vaniglia, poi sciogliete al suo interno il cubetto di lievito di birra.

  2. Togliete la vaniglia, aggiungete lo zucchero e il miele e mescolate bene.

  3. Aggiungete quindi due uova intere, il burro fatto precedentemente sciogliere, un pizzico di sale e la farina.

    Se l’avete, impastate nella planetaria. Altrimenti, impastate a mano per almeno 10 minuti.

  4. Aggiungete la scorza grattugiata del limone, poi lasciate riposare l’impasto per farlo lievitare. Serviranno almeno 3 o 4 ore.

  5. Preparate le 8 brioche, facendo separati il corpo della brioche e il tuppo. Fate lievitare ancora un’ora.

  6. Posizionate il tuppo sopra la brioche, spennellate con il tuorlo d’uovo sbattuto e infornate a 180°C per almeno 20 minuti. Servitele fredde.

Varianti

Brioche col tuppo senza glutine

Per la versione senza glutine scegliete, tra le tante proposte in commercio, 100g di una farina senza glutine specifica per pane e 200g di una farina senza glutine per dolci. Per prima cosa mischiate bene le due farine con una forchetta, poi utilizzatele in sostituzione della farina 0 e seguite la ricetta originale.

Brioche col tuppo nel Bimby

Mettete nel boccale il latte e scaldatelo a vel. 1, 37°C per 3 minuti con la bacca di vaniglia. Poi toglietela, aggiungete poi il lievito di birra sbriciolato, lo zucchero e il miele.

Mescolate 2 minuti a vel. 3. Unite il pizzico di sale, la farina, due uova, il burro fuso e mescolate vel. spiga per 5 minuti. Trasferite l’impasto in una ciotola e seguite le istruzioni per la lievitazione, la preparazione delle brioche e la cottura della ricetta senza Bimby.

Brioche fatte in casa

Dopo aver preparato la brioche col tuppo volete cimentarvi anche con le brioche più tradizionali, quelle chiamate anche cornetto o croissant? Seguite la nostra ricetta!

Curiosità e consigli

  • Tradizionalmente le brioche col tuppo venivano realizzate con lo strutto.