La carbonada è una antica ricetta della Val D’Aosta a base di carne. Assomiglia, soprattutto per quanto riguarda una parte del procedimento, ad altri secondi piatti tipici delle regioni del nord Italia, come ad esempio lo stracotto di asino.
Le due ricette hanno in comune la lunga marinatura della carne nel vino, che iniziala sera prima del giorno in cui il piatto viene cucinato. Inoltre anche la carne di manzo viene poi cotta a lungo nel vino, con l’aggiunta di aromi che ne caratterizzano sia il sapore che il profumo.
Probabilmente la ricetta ha la sua vera origine in Belgio, oppure in Francia, dato che il nome francese di questo piatto è carbonade.
Tuttavia alcune ricette fiamminghe propongono la cottura nella birra, anziché nel vino, cambiando decisamente il gusto al piatto finito. Essendo la Val D’Aosta una terra di confine, spesso le sue tradizioni si mischiano e confondono con quelle di altri paesi, ma ora questo piatto è così conosciuto e radicato nel territorio da poter essere considerato rappresentativo al pari della fonduta.
La carbonada viene cucinata in inverno e servita necessariamente con la polenta fumante, oppure con le patatine fritte e l’insalata, oltre che con un calice di buon vino rosso.
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