Carciofi ammuddicati

I carciofi ammuddicati sono un antipasto tipico siciliano. Come molti antipasti che provengono dalla tradizione culinaria di questa regione, si prepara con ortaggi e un gustoso ripieno a base di pangrattato (o nel caso anche pezzettini di pane raffermo). Carciofi ammuddicati, in siciliano, significa infatti “carciofi con la mollica”.

E come accade per diversi piatti dal sapore antico e contadino, si tratta di ricette svuotafrigo: nel ripieno esiste una regola di massima, ma si possono anche utilizzare degli ingredienti avanzati da altre ricette. In altre parole, i carciofi ammuddicati non sono poi tanto diversi nella loro filosofia di preparazione dalla pasta al forno, dalla parmigiana di melanzane e simili.

La cottura può avvenire sia in forno che in padella con dell’olio. Questo perché i carciofi ammuddicati costituiscono appunto un piatto assai versatile. Se li si cuoce in padella, va ricordato però di usare sempre il coperchio e di aggiungere un po’ d’acqua o brodo vegetale in modo da mantenere gli ortaggi utilizzati morbidi e piacevoli al tatto.

La parte più noiosa consiste in realtà nella pulizia dei carciofi, dei quali va preso praticamente il cuore e liberato dalla “lana” che si trova al centro. Ma dopo questa fase, la strada è in discesa e il risultato vale sempre una piccola noia.

Quando preparare questa ricetta?

I carciofi ammuddicati sono una ricetta che può essere consumata a pranzo oppure a cena, ma anche come aperitivo.

Preparazione

  1. Lavate i carciofi e puliteli bene. Vanno eliminati il gambo e le foglie esterne: il risultato deve essere una sorta di fiore arrotondato che potete aprire con le mani. Dall’interno del carciofo eliminate anche la “lana”.

  2. In una ciotola mescolate il pangrattato, il pecorino, il caciocavallo, il prezzemolo, l’aglio precedentemente pulito e tritato. Aggiustate anche di sale e pepe.

  3. Farcite il carciofo con il ripieno ottenuto al centro e tra foglia e foglia. Compattatelo bene.

  4. Mettete i carciofi in un’apposita teglia di ceramica, passate un filo d’olio su ognuno e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per mezz’ora.

Varianti

Carciofi fritti ammuddicati

In questa variante, i carciofi devono essere soffritti in padella con un fondo d’olio di oliva per cinque minuti a fuoco alto. Poi si abbassa la fiamma e si cuoce con il coperchio per una mezz’ora a fuoco lentissimo, aggiungendo di tanto in tanto un po’ d’acqua o brodo vegetale.

Curiosità e consigli

  • La pulizia dei carciofi deve essere certosina, affinché vengano utilizzate solo le parti morbide di questi ortaggi.
  • Durante la cottura della variante in padella si può usare dell’acqua o del brodo vegetale.