La fondue bourguignonne è una specialità originaria della Svizzera che consiste nel cuocere dei piccoli pezzi di carne, solitamente manzo, in olio vegetale bollente e poi nell’accompagnarli con varie salse di condimento. Per questa preparazione viene utilizzata una pentola apposita, riscaldata da un fornelletto ad alcool o da un lumino. È un piatto ampiamente diffuso anche in Francia e in Italia, in particolare in Piemonte. Si accompagna molto bene a vini rossi corposi.
Ogni commensale, che ha a disposizione un piatto con scomparti in cui mettere le salse e una forchetta da fonduta a manico lungo, si prepara da sé la pietanza. Un boccone di carne viene infilzato con la forchetta, introdotto nella pentola, che è al centro del tavolo, e lasciato cuocere, in base al gusto del commensale. Estratto dalla pentola il boccone viene immerso in una delle salse a disposizione. Caratteristiche fondamentali, soprattutto per i piemontesi, sono l’uso dell’olio di oliva, la presenza anche della salsiccia e del pollo, oltre a manzo e maiale, e delle immancabili salse utilizzate anche per il bollito misto.
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