Gnocchi alla Romana

Gli gnocchi alla romana, primo piatto di origine laziale, sono dei dischetti tondi di semolino, che viene cotto nel latte e arricchito da formaggio e tuorli d’uovo.

Questi deliziosi dischetti vengono successivamente disposti in una teglia con burro e formaggio, gratinati al forno e serviti caldissimi.

La cucina laziale è una cucina essenzialmente povera, non ricercata, ma molto saporita e particolare.

Può essere considerata una cucina di necessità, dove anche le parti meno pregiate di un animale venivano utilizzate e trasformate in piatti, oggi famosi in tutto il mondo.

A Roma questi gnocchi rappresentano il piatto tradizionale del giovedì.

Esistono tante varianti; eccone qualcuna:

Gnocchi di spinaci alla romana

Variante saporita dei notissimi gnocchi alla romana.

Vengono sempre preparati con latte, uova e semolino, ma in questa particolare versione sono arricchiti con gli spinaci.

Costituiscono un piatto ricco e sostanzioso che si prepara velocemente e sono davvero ottimi perché costituiti da una pasta molto soffice.

Gli spinaci andranno cotti e tagliati grossolanamente in modo da essere mescolati al composto.

Gnocchi alla romana pasticciati

Questa è una variante super golosa in quanto è previsto l’utilizzo della salsa besciamella e del prosciutto cotto, che non fanno altro che rendere questa preparazione ancora più delicata.

La besciamella e il prosciutto cotto andranno utilizzati per coprire la preparazione prima di essere messi in forno.

Gnocchi di zucca alla romana

Prima di mescolare la zucca al classico impasto di latte, uova e semolino, questa dovrà cuocere in forno e essere ridotta in una purea.

La zucca conferirà agli gnocchi il classico colore arancione.

Il tutto viene irrorato con del burro fuso e spolverato di parmigiano, prima di essere gratinato in forno.

Gnocchi alla romana con verdure

Il sughetto di questa variante è costituito da carote, zucchine e porri.

Le verdure vengono ridotte in cubetti e fatte soffriggere in padella con olio extravergine d’oliva, regolando di sale e pepe e aggiungendo un bicchiere d’acqua per farle cuocere al meglio.

Dopo aver ricavato i classici dischetti, il sugo preparato verrà versato sopra.

Il tutto verrà spolverato di parmigiano grattugiato e completato con fiocchetti di burro.

Gnocchi alla romana col pomodoro

Altra variante semplice da preparare.

Dopo aver ricavato gli gnocchi e dopo averli posti in una teglia imburrata, aggiungete la salsa di pomodoro e fiocchi di burro.

Spolverate di grana grattugiato e infornate.

Preparazione

  1. Mettete il latte in un pentolino e ponetelo sul fuoco. Aggiungete una noce di burro, un pizzico di sale e della noce moscata. 

  2. Appena il latte bolle versatevi a pioggia il semolino, mescolando energicamente con una frusta per evitare la formazione di grumi.

  3. Cuocete il composto a fuoco basso per qualche minuto, fino a che il semolino non si sarà addensato. Poi togliete il recipiente dal fuoco e incorporate al composto i due tuorli il parmigiano grattugiato.

  4. Versate il tutto in una teglia capiente unta di olio e dai bordi bassi, e livellatelo con l’aiuto di una spatola bagnata, ottenendo uno strato di circa 1 cm. Prendete una teglia e imburratela.

  5. Accendete il forno a 200° e, quando il semolino si sarà raffreddato, aiutandovi con un tagliapasta di forma rotonda ricavatene tanti dischetti del diametro di circa 5 cm, che poggerete nella pirofila, sovrapponendo leggermente un disco all’altro. 

  6. Quando avrete riempito la teglia, cospargete la superficie di parmigiano e groviera grattugiati. Fate fondere il burro rimasto e versatelo sulla preparazione. Infornate e cuocete per 25 minuti fino a che non si formerà una crosticina dorata. Servite.

Curiosità e consigli

  • Se non volete utilizzare la spatola, bagnatevi le mani e schiacciate il composto con le mani.
  • Possono essere conservati in frigo chiusi in un contenitore ermetico per circa 2 giorni.
  • Possono essere congelati prima della cottura in forno e quando si scongelano si passano in forno. 
  • I ritagli di semolino non vanno assolutamente eliminati, si può ricavare un’altra sfoglia e ricavare altri gnocchi. 
  • Prova anche gli gnocchi alle castagne