Insalata di riso venere

L’insalata di riso venere è una delle varianti più buone e raffinate della classica insalata di riso: si può condire in tanti modi diversi, ma si sposa particolarmente bene con il pesce e i frutti di mare. L’insalata di riso venere è un piatto unico perfetto per l’estate, ma che va benissimo anche in primavera, si può gustare freddo o a temperatura ambiente e si può anche preparare in anticipo.

Il riso venere è un particolare riso integrale dai chicchi allungati color ebano che ultimamente è diventato di moda per le sue proprietà nutritive. Il riso venere è infatti qualitativamente migliore del riso classico, contiene potenti antiossidanti che aiutano a prevenire il cancro. Combatte i radicali liberi e riduce il colesterolo cattivo nel sangue, è ricco di vitamine, fibre, contiene pochi zuccheri e ha quindi un indice glicemico più basso del riso bianco. Il riso venere ha tempi di cottura piuttosto lunghi, che vanno dai 40 ai 50 minuti e non si può risottare perché i tempi si allungherebbero troppo, bisogna lessarlo in acqua bollente e avere pazienza. In commercio esistono anche delle versioni di riso venere con cotture rapide da 10 – 15 minuti: se avete fretta, vanno bene anche queste.

Scopriamo insieme come preparare in casa una deliziosa insalata di riso venere!

Quando preparare questa ricetta?

L’insalata di riso venere è un piatto versatile e comodo che si può preparare tutto l’anno, cambiando i condimenti e cercando di utilizzare verdure di stagione. È uno dei piatti più amati dell’estate perché si può preparare in anticipo, tenere in frigorifero e mangiare freddo.

Preparazione

  1. Sciacquate il riso venere sotto l’acqua corrente per due volte. In una pentola spaziosa portate a ebollizione l’acqua con il sale, versate il riso e cuocetelo per 40 minuti circa. Seguite il tempo di cottura indicato sulla confezione.

  2. Tagliate il salmone a pezzettini e marinatelo con l’olio extravergine di oliva e il succo di limone.

  3. Tagliate i pomodorini in quattro, metteteli in una ciotola e insaporite con sale e olio, unite le olive a rondelle e mescolate.

  4. Sciacquate e sgocciolate il mais in scatola e affettate sottilmente il cipollotto. Il cipollotto lo potete soffriggere in padella oppure lasciare crudo, è buonissimo in entrambi i modi.

  5. Lavate la rucola con l’acqua fredda, ricavate le foglioline e asciugatele con la carta assorbente da cucina.

  6. Tagliate a metà l’avocado, togliete il seme, e poi con un coltellino affilato sbucciatelo cercando di non intaccare la polpa. Tagliate l’avocado a dadini e conditelo con olio, succo di limone, sale e pepe.

  7. Scolate il riso venere e fatelo raffreddare qualche minuto, poi versatelo in un’insalatiera capiente e unite gli altri ingredienti. Mescolate bene e insaporite con olio e sale, coprite con la pellicola e fate riposare almeno un’ora prima di servire.

Varianti

Insalata di riso venere vegetariana

L’insalata di riso venere vegetariana è deliziosa e molto semplice, vi basterà non utilizzare carne e pesce. Potete condire il vostro riso con le verdure e accompagnarlo con uova sode a pezzetti, formaggio a cubetti oppure con tofu o seitan se siete vegani.

Insalata di riso venere con il Bimby

L’insalata di riso venere si può anche preparare con il Bimby, in questo caso potete sfruttarlo per la cottura del riso che è molto lunga. Se utilizzate verdure stufate potete cuocere anche queste nel Bimby.

Riso venere con gamberetti

Una delle varianti più buone e famose è il riso venere con i gamberetti, un’insalata dal sapore di mare che si può servire come primo piatto oppure nei bicchierini monoporzione per un buffet.

Curiosità e consigli

  • L’insalata di riso venere va fatta mixando bene gli ingredienti, abbondate pure con le verdure di stagione, ma state attenti se aggiungete ingredienti dai sapori molto forti, come il salmone o lo sgombro.
  • Il riso venere ha tempi di cottura molto lunghi: non abbiate fretta e non lasciatelo duro o al dente perché finirete per rovinare il piatto.
  • Fate attenzione ad utilizzare sempre gli avocado maturi: quando sono acerbi hanno un brutto sapore.