Può essere che non abbiate mai assaggiato i necci. Anzi, può essere che non ne abbiate mai nemmeno sentito parlare. La zona in cui sono conosciuti e consumati, infatti, è piuttosto ristretta, e si estende dalla Versilia a Pistoia, per raggiungere Lucca, la Garfagnana e, in parte, l’Appennino.
La tradizione della cucina dei necci non si è estesa lungo tutta la Penisola, ma ha raggiunto la Corsica, dove vengono preparati i “nicci”.
Ma cosa sono di preciso questi necci? Sono una sorta di crespelle, molto facili da arrotolare, che vengono preparate utilizzando la farina di castagne e poi farciti nei modi più svariati. Dato che l’impasto è piuttosto neutrale, si presta ad accogliere sia farciture dolci che salate, sopra le quali si avvolge a formare una sorta di cannolo. Se la farcia più utilizzata è quella a base di ricotta, non mancano varianti dolci col miele, o salate con gli affettati.
Nei necci si ritrovano tutti i gusti tradizionali delle campagne toscane: le castagne, da secoli presenti in abbondanza sul territorio, sono le protagoniste di tantissimi piatti tipici della zona. Nella consistenza, i necci ricordano le crepes, anche se sono realizzati senza uova: volete provare a realizzali entrambi? Seguite la nostra ricetta:
Credits foto: wennycara.
Cosa ne pensi?