Nidi di rondine: dalla ricetta classica romagnola alle versioni cinesi e vegetariane

I nidi di rondine sono una pietanza a base di pasta all’uovo ripiena e cotta in forno tipica della cucina tradizionale dell’Emilia Romagna, una regione che ha fatto della pasta in forno e della pasta ripiena una vera e propria arte. In effetti la pietanza rientra nella macroarea delle paste al forno, perché consiste in parti di sfoglia di pasta all’uovo condite e cotte in forno. Tuttavia siamo molto lontani dalla concezione della classica lasagna alla bolognese.

Partiamo dal principio: i nidi di rondine, dicevamo, hanno bisogno della pasta all’uovo. Per quanto riguarda le sfoglie, potete usare quelle già pronte oppure farle in casa da voi, impastando tuorli farina e poi sfogliando l’impasto con l’utilizzo di una macchinetta per la pasta. Queste sfoglie vanno poi bollite in acqua salata, ma non cotte completamente. L’importante infatti che risultino abbastanza morbide per essere arrotolate ripiene, per poi completare la cottura in forno.

Il condimento tipico dei nidi di rondine è rappresentato da un normalissimo sugo a base di passata di pomodoro e trito di cipolla, del prosciutto cotto e del formaggio morbido. Potete scegliere il formaggio morbido che preferite, dal Philadelphia allo stracchino, passando per il brie o il taleggio, se desiderate essere un po’ eterodossi.

Tra le varianti ne troverete una vegetariana, che non prevede l’utilizzo del prosciutto cotto. Un discorso a parte va fatto per i nidi di rondine cinesi, che prendono le mosse da un ingrediente che porta questo nome, ma che non è di semplice reperibilità: vengono bolliti in una pentola piena d’acqua, ammorbidendosi e rilasciando un brodo gelatinoso.

Quando preparare questa ricetta?

I nidi di rondine sono un primo piatto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Fate bollire per qualche minuto le sfoglie in una pentola con abbondante acqua salata. Non devono arrivare a cottura completa, ma devono ammorbidirsi. Scolatele delicatamente una per una e poggiatele su una spianatoia.

  2. Tagliate le sfoglie a metà per lungo.

  3. Arrotolate le sfoglie, ponendo all’interno prosciutto cotto e Philadelphia.

  4. Preparate il sugo, facendo rosolare la cipolla pulita e tritata in una pentola con un fondo d’olio e poi aggiungete la passata. Spegnete il fornello quando inizia a sobollire.

  5. Prendete una teglia da forno e spargeteci del sugo per tutta la superficie. Disponete i rotoli di pasta all’uovo farciti.

  6. Coprite tutto con la passata di pomodoro, una spolverizzata di parmigiano grattugiato e qualche fiocchetto di burro qua e là.

  7. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti.

Varianti

Nidi di rondine cinesi

Questa ricetta si prepara procurandosi i nidi di rondine, ovvero un ingrediente tipico cinese. Vengono bolliti in acqua, rilasciando una specie di brodo gelatinoso e si mangiano in questo modo. A meno che vicino a voi non ci sia un negozio di alimentari etnico, sono molto difficili da reperire.

Nidi di rondine vegetariani

In questa variante, va bene il sugo, va bene la pasta, va bene il ripieno con Philadelphia. Nel ripieno vanno integrate, mescolati insieme al Philadelphia, pomodorini e rucola tritati.

Curiosità e consigli

  • Potete usare le sfoglie di pasta all’uovo pronte e bollirle, oppure prepararle impastando farina e tuorli. Ci vogliono 100 grammi di farina ogni tuorlo.
  • Se usate le sfoglie pronte, non bollitele completamente, ma lasciate che completino la loro cottura in forno.