La pasta del maresciallo è una ricetta dal nome misterioso. La leggenda narra che un maresciallo (ma non è dato sapere a quale forza dell’ordine appartenesse) frequentasse assiduamente una trattoria o un’osteria, richiedendo sempre un piatto come questo, che alla fine prese il suo titolo. Tuttavia non si sa neppure se il locale di ristorazione si trovasse al centro o al sud Italia, relegando quindi questa storia alla mera leggenda metropolitana.
Però la pasta del maresciallo è un fatto reale, tangibile, ovvero una preparazione veloce e svuotafrigo che può essere realizzata da coloro che non hanno voglia o non hanno molto tempo a disposizione da trascorrere in cucina. Ci vogliono davvero pochi passi per prepararla, con ingredienti di assoluto uso comune.
In pratica la pasta del maresciallo è una pastasciutta condita con un sugo a base di polpa di pomodoro con trito di cipolle e pancetta a cubetti: il sugo viene amalgamato con panna da cucina, un ingrediente molto in voga negli anni ’80 del Novecento, quindi è possibile che la ricetta provenga da quel periodo.
Per la pasta del maresciallo potete usare qualunque taglio di pastasciutta vogliate: molti usano le penne rigate, ma in realtà il solo requisito fondamentale è che la pasta riesca a trattenere bene il condimento, quindi optate secondo le vostre preferenze personali.
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