Il pollo alla Norma è un secondo piatto che si ispira a un primo piatto della tradizione siciliana, ovvero la pasta alla Norma. Quest’ultimo prende il nome dalla Norma, l’opera di Vincenzo Bellini, che descrive le gesta di un’eroina tragica, la quale, rotto il voto di castità, e strattonata da più sentimenti ed emozioni contrastanti legate a vicende politiche e sentimentali, alla fine decide di immolarsi per il suo popolo, ma non prima di aver messo in sicurezza i propri figli.
Indipendentemente dal nome, il pollo alla Norma prevede una delle caratteristiche tipiche delle ricette siciliane, ovvero la presenza delle melanzane all’interno della preparazione. Le melanzane sono un ortaggio disponibile nella stagione estiva e fanno molto bene alla salute, perché contengono vitamine C ed E, potassio, magnesio e calcio. Pare abbiamo ricadute benefiche dal punto di vista del controllo del colesterolo nel sangue, delle funzionalità metaboliche e della salute del cuore. Inoltre avrebbero qualità antitumorali, antiossidanti e antinfiammatorie.
La realizzazione del pollo alla Norma è abbastanza semplice. Si opera infatti una prima cottura separata di pollo e melanzane, per poi tornare a completare la cottura di questi ingredienti, insieme una salsa a base di polpa di pomodoro. La cottura del pollo risente tuttavia di diverse scuole di pensiero: noi abbiamo scelto di scottare lievemente il pollo su una piastra, ma c’è anche chi lo frigge. Perché è meglio optare per la nostra scelta? Perché sì, il pollo deve essere ben cotto per essere consumato in sicurezza, ma non dovete cuocerlo troppo oppure si seccherà.
Cosa ne pensi?