Le polpette di sarde sono una ricetta tradizionale siciliana. E già solo a dire questo ci immaginiamo i nostri eroi dei romanzi siciliani preferiti intenti a consumare un piatto di questo tipo, in primis il commissario Montalbano, che in quanto a sapori era un vero esperto, in particolare di sarde a beccafico, che si preparano appunto con lo stesso pesce della “nostra” ricetta.
Si tratta di una pietanza dalla preparazione abbastanza comune: le polpette di sarde sono pur sempre polpette e quindi bisogna prevedere un impasto con l’ingrediente principale (le sarde in questo caso), con uova, pangrattato e formaggi grattugiato. Completano l’impasto dei sapori tipici della cucina siciliana, come i pinoli e l’uvetta sultanina, che conferiscono al piatto quasi un gusto agrodolce.
Le polpette di sarde si possono preparare sia fritte che al forno. Nel caso vengano fritte, la pietanza viene completata da ragù a base di polpa di pomodoro che viene spezzettata grossolanamente (anche a mano, volendo), e aglio schiacciato e fatto rosolare in una padella con un fondo di olio extravergine di oliva. Dopo la frittura infatti, si posano un attimo le polpette di sarde su un foglio di carta assorbente e poi si saltano un paio di minuti in padella con questo ragù. Vi possiamo assicurare che già solo il profumo vi farà venire l’acquolina in bocca.
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