Le polpette in umido rappresentano una delle varianti delle maniere con cui cuocere le polpette. Le cotture in umido sono più leggere, per esempio, rispetto alle fritture, e sono una delle preparazioni tradizionali per eccellenza. Tanto che, per chi ne ha una, l’ideale è che la cottura avvenga in una pignatta, che mantiene il calore e prosegue un po’ la cottura anche dopo che si è spento il fornello – senza contare che costituisce anche un gran bel colpo d’occhio da porta in tavola.
In questo caso le polpette in umido sono comunissime polpette a base di carne macinata, che viene impastata con altri ingredienti. Tuttavia si possono preparare anche con altri ingredienti prevalenti vegetariani o vegani, come, rispettivamente la ricotta e i ceci. La cottura, come accennato, avviene all’interno di un fluido, il più comune dei quali è un sugo di pomodoro aromatizzato con cipolla tritato.
Il segreto della realizzazione dell’impasto delle polpette in umido è nel pangrattato. Bisogna trovare da soli la quantità giusta. Troppo pangrattato renderà dure le vostre polpette. Troppo poco pangrattato non impedirà che le polpette si sfaldino in cottura. Non ci può essere una quantità preordinata, perché tutto dipende dalla consistenza stessa della carne macinata e dalla grandezza delle uova. In cucina in fondo è importante sperimentare e in ogni ricetta basta trovare la propria chiave personale di lettura.
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