Dettagli ricetta

Preparazione

30 minuti

Difficoltà

Cottura

2 ore e 30 minuti

Costo

Dosi

per 6 persone

Ribollita Toscana

La ribollita toscana è uno dei piatti tipici della tradizione culinaria toscana come indica il nome stesso, ovviamente insieme ai famosissimi cantucci e cacciucco, anch’essi simbolo cardine della cucina di questa regione. Dal momento che viene preparata con tantissime verdure, può ricordare un minestrone.

Le origini di questo piatto sono contadine e la ricetta, infatti, risulta essere molto umile. In origine questo piatto veniva preparata con le verdure avanzate, ecco perchè viene chiamata ribollita. Le verdure si facevano cuocere nuovamente e successivamente venivano servite con del pane raffermo e un filo d’olio extravergine d’oliva.

Come succede per molte altre ricette, ogni città e paese della Toscana ha la sua versione delle ribollita. Tre però sono gli ingredienti fondamentali e che quindi non devono mai mancare, ovvero i fagioli, il cavolo verza e il cavolo nero.

 

Preparazione

  1. Prima di iniziare la preparazione della ribollita è necessario occuparsi della preparazione dei fagioli. Per la ricetta si consiglia di utilizzare i fagioli cannellini secchi che, ovviamente, prima di essere utilizzati devono essere messi in ammollo per almeno 12 ore. In questo modo i fagioli si ammorbidiranno e si cuoceranno più velocemente. 

  2. Trascorso il tempo di ammollo, cuocere i fagioli in abbondante acqua. È fondamentale cuocerli a fuoco molto lento per circa 1 ora. Una volta che i fagioli si saranno lessati non buttate l’acqua di cottura perchè sarà li che cuocerete la ribollita in modo da far insaporire al meglio le verdure.

  3. Iniziate a pulire la verdura cominciando dalle bietole separando le coste centrali. Fate la stessa cosa per la verza e per il cavolo nero. Le parti molto coriacee potrete tagliarle in pezzi più piccoli in modo che si possano cuocere insieme alle foglie che risultano essere più tenere.

  4. Tagliate tutte le verdure grossolanamente, prendere un’ampia pentola e versate l’olio extravergine d’oliva fino a coprirne il fondo. Far soffriggere la carota, la cipolla, il porro, il sedano e il prezzemolo. Unite i pomodori pelati e mescolate molto bene. Ora preparate un mazzetto aromatico con timo e rosmarino e ponetelo all’interno della pentola.

  5. Regolate di sale e lasciate cuocere le verdure aggiungendo mano a mano l’acqua in cui avrete cotto i fagioli. Prendete poco più della metà dei fagioli e riduceteli in crema servendovi di un frullatore. Quando la verdura sarà ben cotta, togliete il mazzetto aromatico e passate 1/3 della verdura al passaverdure. 

  6. Avrete così ottenuto una purea di verdure che dovrete porre nuovamente nella pentola. A questa aggiungete la crema di fagioli e i fagioli che avrete lasciato interi. Mescolate per bene e fate cuocere per circa 5 minuti in modo che i sapori si amalgamino per bene. 

  7. Ponete il tutto in un tegame alternando strati di verdura a strati di pane toscano, condite con un filo d’olio extravergine d’oliva e servite la vostra ribollita toscana ben calda.

Varianti

Casoeula

Un’ottima variante della ribollita toscana è sicuramente la casoeula milanese, anch’essa composta da verze alle quali si aggiungono parti del maiale. Con il nome casoeula si va ad indicare il nome del tegame in cui si vanno a cuocere le verdure. Così come per la ribollita, anche la casoeula è un piatto dalle origini molto antiche. Perchè si scelgono le verze? Semplicemente perchè è un tipo di verdura molto diffuso al nord.

 

 

Curiosità e consigli

  • La ribollita toscana è un piatto adattissimo alle persone che sono a dieta in quanto possiede poche calorie. 
  • Anche per i vegetariani è un piatto perfetto in quando a differenza della casoeula non contiene carne. 
  • È consigliabile consumarla appena pronta. 
  • Nella cottura dei fagioli aggiungete un osso di prosciutto o delle cotiche di maiale per insaporirli. 
  • Per gustare al meglio la ribollita si consiglia di prepararla il giorno prima e sistemarla in modo da alternare la verdure con delle fette di pane toscano. 
  • Può essere servita in un unico tegame grande o composta in delle ciotole di terracotta monoporzione.