Il Risotto con capesante, punte di asparagi e chips di grana è uno degli innumerevoli modi in cui si può cucinare il riso.
Si dice che il risotto sia nato a Napoli, forse, ma quello che è certo è che è ben presto diventato un piatto tipico della cucina del nord Italia, in particolare della Lombardia.
Grazie alle molteplici varianti, è un piatto che può essere cucinato in mille modi diversi: con le verdure, il pesce, la salsiccia o semplicemente con erbe e zafferano mettendo d’accordo grandi e piccoli.
Tra i primi piatti è sicuramente uno dei più impegnativi, per questo non manca mai in occasioni speciali e grandi ricorrenze.
Questo piatto, in particolare, non accosta soltanto la delicatezza delle capesante con il gusto più deciso degli asparagi, ma anche la morbidezza con il croccante delle chips che possono essere gustate insieme al risotto o alla fine come finger food.
Piatto completo, dove pesce, verdure e formaggio si sposano l’uno con l’altro in un mix di sapori.
E cosa dire dei colori? Anche l’occhio vuole la sua parte, quindi quando lessiamo gli asparagi, lasciamoli un pò croccanti, in modo che non perdano il loro colore naturale, e delle capesante va cucinata oltre alla parte bianca (detta noce) anche la parte rossa (corallo).
La resa del piatto è alta se si utilizzano capesante fresche, ma si possono trovare anche surgelate e reperibili quindi tutto l’anno, anche se perdono un po’ del loro profumo.
Risotto con totani e fagiolini
Una variante di questo piatto prevede di sostituire le capesante con gli anelli di totano e gli asparagi con i fagiolini verdi.
In questo modo il giusto equilibrio di sapori e colori verrà mantenuto.
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