Scarpinocc

Gli scarpinocc sono pasta ripiena tipica della Bergamasca, in particolare di un borgo chiamato Parre. Si tratta di una sfoglia di pasta all’uovo con un ripieno vegetariano: la forma è quella delle tradizionali calzature del luogo, che venivano realizzate a mano in stoffa, ed è da qui che viene appunto il nome di scarpinocc. Secondo l’usanza antica, si cuocevano in pentole di rame e avevano anche ingredienti eccentrici come l’uva passa, che in alcuni casi viene usata ancora oggi.

Preparare gli scarpinocc non è poi molto diverso rispetto ad altre paste ripiene. L’impasto della sfoglia si realizza con due tipi di farina, con le uova naturalmente, ma anche con burro e latte – che tra l’altro sono due ingredienti contenuti anche nel ripieno, il che rende questa pasta non adatta agli intolleranti al lattosio. Nel ripieno ci sono pure lì uova, oltre a formaggio, pangrattato e spezie.

Il condimento tradizionale degli scarpinocc è in linea con il condimento che di solito si utilizza in questi casi, ovvero formaggio grattugiato, burro e salvia. Questo condimento leggero fa sì da valorizzare e non influenzare il gusto in sé che ha questa pasta ripiena, ma comunque potete optare per qualcos’altro. Se siete adulti, potete accompagnare il piatto con un bicchiere di Valcalepio bianco o un Moscato di Scanzo.

Quando preparare questa ricetta?

Gli scarpinocc sono un primo piatto da consumare a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Preparate l’impasto per la sfoglia con la planetaria. Mettete nella ciotola la farina e la semola setacciate. Aggiungete 2 uova, metà del burro dopo averlo sciolto e la metà del latte latte a filo, mentre il tutto viene impastato dal gancio. Lasciate riposare per mezz’ora.

  2. Preparare il ripieno, mescolando in una ciotola il formaggio grattugiato, il pangrattato, le altre 2 uova, l’altra metà del burro e l’altra mette del latte, oltre che le spezie e un po’ di sale. Lasciate riposare per mezz’ora anche il ripieno.

  3. Stendete l’impasto prima con un matterello e poi con la macchinetta per la pasta. Tagliate dei cerchi con un bicchiere o un coppapasta, metteteci un cucchiaino di ripieno, e chiudete a mezzaluna, con il centro un po’ schiacciato, sigillando bene i bordi.

  4. Cuocete in una pentola con abbondante acqua salata e scolate quando la pasta ripiena viene a galla.

Curiosità e consigli

  • Il piatto può essere condito con i classici burro e salvia, come capita alla pasta ripiena per poter essere gustata in tutta la sua meraviglia.
  • Per preparare questo piatto vi occorre una macchinetta per sfogliare la pasta e una planetaria.