Spaghetti alla Gennaro

Gli spaghetti alla Gennaro sono molto celebri per essere stati un piatto molto amato dall’attore Totò. Solo parlarne fa venire in mente la celeberrima scena del film Miseria e nobiltà in cui l’attore napoletano mangiava spaghetti a piene mani e ne conservava un po’ per dopo infilandoli in tasca. Ma come si preparano?

Quello che c’è da sapere su questa ricetta è che si tratta di una preparazione molto veloce, adatta a chi va di fretta ma non vuole rinunciare a un pasto nutriente e gustoso. Infatti, al netto del tempo della cottura della pasta, ci vuole davvero poco a preparare questo facile condimento.

Quando parliamo di spaghetti, ci riferiamo di solito a un formato standard (gli spaghetti numero 5), che richiedono una cottura inferiore a 10 minuti. Tuttavia, se volete esplorare e non andate proprio di fretta, potete provare con spaghettoni di diversi marchi: alcuni tagli richiedono anche 16-17 minuti di cottura, ma poi il risultato è decisamente interessante.

Tutti gli ingredienti degli spaghetti alla Gennaro sono di utilizzo mediamente comune, compreso il pomodorino, che qualcuno propone in alcune aggiunte, da cuocere insieme con il condimento, ma prendendo solo la polpa rigorosamente spellata e spezzettata. Un’altra piccola aggiunta può consistere nel decidere di sfumare il condimento con il vino bianco durante la brevissima cottura.

Quando preparare questa ricetta?

Gli spaghetti alla Gennaro sono un primo piatto di pasta semplice e veloce da preparare. E anche leggero: quindi va bene sia a pranzo che a cena, soprattutto quando non avete molto tempo a disposizione per cucinare.

Preparazione

  1. Pulite l’aglio e strofinatelo contro il pane. Sbriciolate il pane e tostatelo un po’ in una padella con un fondo d’olio e mettetelo da parte.

  2. Nella stessa padella, magari rimpinguandola con un po’ d’olio qualora il pane ne avesse assorbito molto precedentemente, rosolate per un paio di minuti le alici dopo averle spezzettate, l’aglio tagliato a rondelle oppure tritato e un po’ di origano.

  3. Bollite gli spaghetti in abbondante acqua salata.

  4. Poco prima della fine della cottura, scolate gli spaghetti e saltateli un minuto o due nella padella con il condimento, aggiungendovi il pane sbriciolato messo da parte. Servite gli spaghetti alla Gennaro ben caldi dopo aver spezzettato a mano il basilico e decorato il vostro piatto.

Curiosità e consigli

  • Gli spaghetti alla Gennaro erano la ricetta preferita dell’attore Totò, riportata poi in un ricettario dalla figlia Liliana de Curtis.
  • In alcune versioni rivisitate, viene aggiunta un po’ di polpa di pomodorini freschi spellati.
  • Solitamente si utilizza pane raffermo, ma va bene anche se usate del pancarrè.
  • Quando si capisce che gli spaghetti sono cotti? Ne prendete uno tra quelli che stanno bollendo e lo spezzate: se all’interno c’è solo un po’ di centro bianco ed evanescente, vuol dire che gli spaghetti sono al dente